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Pomezia: “Piazza invivibile”, titolare della gelateria Ice Dream mette in vendita l’attività

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Ice Dream Pomezia

Ha deciso di mettere in vendita la sua gelateria in pieno centro a Pomezia. Il motivo? “L’invivibilità”, secondo il suo punto di vista, degli spazi di Piazza Indipendenza. E così ha deciso di “ringraziare” il Comune per quanto (non) avrebbe fatto in questi mesi. Il caso.

Apre un dibattito a Pomezia la lettera protocollata in Comune dal gestore della gelateria Ice Dream che ha deciso di cedere la sua storica attività commerciale situata nella principale piazza del territorio. Interamente pedonale, qui infatti risiedono la sede del Comune, la storica torre e simbolo della città, il Comando della Polizia Locale, la Chiesa di San Benedetto e l’Ufficio Postale. E sempre qui vengono organizzati gli eventi principali dell’estate e – come in questo periodo – del Natale. 

Ice Dream Pomezia
Piazza Indipendenza: è un luogo invivibile secondo voi? Il caso – (ilcorrieredellacitta.com)

 

Insomma, stiamo parlando “del centro del centro” pometino. Eppure, stando al messaggio inoltrato all’Ente dall’imprenditore, nessuno si sarebbe preso la briga fino ad oggi di renderla vivibile causando, di conseguenza, anche un presunto danno economico alla gelateria stessa. Inoltre non è la prima volta che, stando a quanto raccolto dalla nostra Redazione, l’uomo si rivolge al Comune: già in passato aveva chiesto infatti, attraverso “numerosi esposti” all’Ente un maggior controllo della Piazza e più interventi per tutelarne il decoro. A quanto pare però non sarebbe stato ascoltato. 

Il caso

Ma cosa in particolare viene contestato? Il titolare, nell’ultima missiva protocollata in data 30 novembre, parla senza girarci troppo attorno di “incuria e di una situazione solamente peggiorata rispetto ai mesi scorsi”. 

“Se Piazza Indipendenza ad inizio maggio si presentava quale campo comunale utile allo sfogo di calciatori di ogni età, ad oggi, oltre li campo di calcio, vi è una “pista” per gare di monopattini, pallavolo e biciclette in impennata, il tutto coronato da giochi pirotecnici già da inizio settembre (ma su questo ci torneremo più avanti nell’articolo)”, si legge infatti nel testo. 

E lui, titolare della Ice Dream, individua proprio nel Comune uno dei responsabili contestandogli, a suo dire, di “non aver fatto nulla per la mia piccola attività, per aver incentivato indirettamente questo clima invivibile, per avermi fatto subire tutte le lamentele della clientela, per avermi causato un calo nelle entrate della mia attività”. Tanto da dover cedere l’attività. 

Ice dream Pomezia
Una foto postata dalla gelateria Ice Dream sui social negli anni scorsi – (ilcorrieredellacitta.com)

Che ne pensate?

Premettiamo che, chi scrive, è sempre stato contento di vedere Piazza Indipendenza piena di ragazzi e bambini – specie in quest’era di smartphone-dipendenza, intenti a giocare e a divertirsi. Ma, chiaramente, il punto di vista soggettivo di un singolo cittadino, che magari transita saltuariamente in piazza o comunque lo fa per un periodo circoscritto della giornata, non può che essere differente da chi, invece, la vive quotidianamente. 

E che dunque è legittimato ad esporre un problema se presente. Dal canto nostro, senza farne strumentazioni politiche di sorta o esprimere giudizi in merito, riportiamo una notizia che – a prescindere – non è mai positiva per il territorio, soprattutto di questi tempi: cosa ne pensate invece voi lettori? 

L’uso di petardi nel centro storico

Una menzione a parte la riserviamo invece a margine per uno dei problemi segnalati nella lettera sopracitata considerando che non è stata l’unica in queste settimane, ovvero l’utilizzo di petardi in centro. A questo proposito anche il Partito Democratico aveva inoltrato un’interrogazione all’Amministrazione Comunale chiedendo a Sindaco e Giunta quali “iniziative intendessero adottare per porre rimedio all’uso costante di petardi all’interno del centro storico e dei centri urbani pometini”. 

Questa era stata la risposta del Comune: “Il fenomeno dell’utilizzo di petardi, peraltro non recente, risulta nel Comune di Pomezia un fenomeno marginale concentrato di solito a ridosso di festeggiamenti o ricorrenze (Halloween, capodanno etc.). In particolare, al concentrazione dell’uso di tali strumenti, escludendo al notte di capodanno, viene posto in essere nei periodi indicati, da ragazzi compresi da una fascia di età dai 13 ai 16 anni nel centro cittadino. Di conseguenza li Comando di PL. effettuata in suddetti periodi, attività di controllo e monitoraggio delle aree interessate intervenendo al fine di limitare o ridurne l’utilizzo. Si aggiunga a ciò 1 controlli regolari dagli operatori di P.L presso i rivenditori autorizzati per verificare al corrispondenza di tali prodotti alla vigente normativa. Quest’ultima attività ni particolare, ha portato nel corso degli anni ad una serie di sequestri e distruzione di materiale non autorizzato con relative sanzioni”. 

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