La conferenza dei servizi in programma questa mattina presso la Regione Lazio sull’impianto di compostaggio Cogea che dovrebbe sorgere a Santa Palomba è stata rinviata al 1 giugno prossimo.
“Il procedimento in atto potrebbe slittare di 90 giorni – spiega l’Assessore Lorenzo Sbizzera – perché l’area in cui dovrebbe sorgere l’impianto di compostaggio Cogea sembrerebbe ricadere in una porzione di territorio identificato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale come ‘di notevole interesse pubblico nell’ambito delle tenute storiche di Torre Maggiore, Valle Caia e altre della Campagna romana’”.
“Continueremo a tutelare il nostro territorio – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Il Comune di Pomezia sarà sempre presente e vigile a rappresentare l’interesse dell’intera cittadinanza”.
A bloccare i lavori il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che potrebbe classificare la zona in cui dovrebbe sorgere l’impianto come area di notevole interesse pubblico, in quanto è lì che sorge l’antica Torre Maggiore, risalente al XII secolo. L’arrivo di oltre 60 mila tonnellate l’anno di rifiuti di certo non è l’ideale per proteggere un’area di tale interesse storico e culturale…