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POMEZIA SERVIZI, I DIPENDENTI PORTANO LA PROTESTA IN PIAZZA

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Ha avuto una larga partecipazione di lavoratori della Pomezia Servizi la manifestazione indetta dalla Cgil del Comprensorio Pomezia – Castelli – Colleferro – Subiaco per questa mattina alle 8:30 davanti alla sede comunale di Piazza Indipendenza. La manifestazione è stata organizzata  per reclamare il mancato pagamento dello stipendio del mese di Settembre ed avere risposte certe sul futuro della SPA a totale partecipazione dell’Amministrazione pometina. Dopo le proteste davanti al portone d’ingresso, verso le 10:00 una delegazione di lavoratori ed i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dal vicesindaco Massimiliano Cruciani e dal presidente del consiglio Paolo Ruffini, che hanno rassicurato i presenti, mostrando copia del bonifico effettuato venerdì 30 settembre. “E’ stato assicurato ai lavoratori che gli stipendi verranno accreditati entro un paio di giorni – ha confermato Giuseppe Cappucci, segretario generale del sindacato organizzatore – ma quello che ci interessava maggiormente era avere delle certezze per i mesi a venire, affinché non ci siano né ritardi né potenziali rischi di ridimensionamento dell’azienda, con conseguenti riduzioni del personale. Per questo abbiamo richiesto un tavolo di concertazione, alla presenza di tutti gli attori interessati. Chiediamo quindi al sindaco di Pomezia di essere ricevuti al più presto per capire qual è il Piano aziendale e soprattutto quali sono le risorse per finanziarlo e le misure che si intende adottare per il rilancio della Pomezia Servizi”. Su questa preoccupazione il Primo Cittadino si era espresso già nei giorni scorsi. “Non c’è alcun pericolo di un’eventuale taglio del personale, anzi, al contrario, l’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di aumentare la mole di lavoro da far gestire all’azienda, come affidare il servizio di controllo contro l’evasione tributaria. A questo si aggiungono le aperture delle nuove farmacie: nei prossimi mesi verrà inaugurata la comunale la nuova farmacia sulla Via del Mare, mentre per quella di Torvaianica Alta -Campo Jemini è già partito lo studio per identificare il luogo esatto dove sorgerà. Questi progetti vanno quindi assolutamente in contrasto con quanto temuto dai dipendenti, che voglio rassicurare anche per quanto riguarda i pagamenti: è vero che c’è stato un ritardo di qualche giorno, ma si è trattata dell’unica volta per la mia Amministrazione, che ha comunque garantito acconti a tutti coloro che li hanno richiesti”. Solidarietà ai lavoratori è stata espressa da Alba Rosa, consigliere di Sel, che è rimasta in piazza per tutto il tempo della manifestazione. “La situazione è molto più complessa di come la sta semplificando la maggioranza – ha dichiarato Alba Rosa – sono mesi che, durante i consigli comunali, faccio richiesta per avere informazioni chiare sulle due aziende partecipate del Comune, la Pomezia Servizi e l’Università, ma non ho avuto nessuna risposta. Il bonifico effettuato in questi giorni è solo un contentino rispetto all’enorme debito che il Comune ha nei confronti di queste società. Mi è anche sembrato scorretto il comportamento dell’amministrazione in questo frangente: il sindaco non si è proprio visto, ma si è limitato ad una breve comunicazione telefonica, ed i suoi delegati hanno ricevuto i lavoratori solo dopo molte insistenze”.

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