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PRESUNTE TANGENTI, SVOLTI GLI INTERROGATORI DI GARANZIA

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Si sono svolti questa mattina gli interrogatori di garanzia nei confronti della Dirigente all’Urbanistica del Comune di Pomezia, del funzionario Domenico Consalvo, dei due geometri di Pomezia Luciano Gatto e Danilo Chiarelli e del costruttore Roberto Luccarini. Gli interrogatori, condotti dal GIP Zsuzsa Mendola, hanno fatto sì che gli indiziati potessero fornire la loro versione sui fatti relativi alla presunta tangente di 20 mila euro pagata dall’imprenditore romano, attraverso l’intermediazione dei due geometri – che hanno lavorato per lungo tempo negli uffici comunali – alla Dirigente ed al funzionario. Al termine degli incontri i cinque sono rientrati nelle loro abitazioni, dal momento che resta in essere la convalida degli arresti fatta nel pomeriggio di giovedì 24 novembre dal Procuratore Giuseppe Travaglini. Nel frattempo il Giudice delle Indagini Preliminari ha fatto sapere che la prossima settimana si pronuncerà proprio sulle misure cautelative, decidendo se confermare o revocare i domiciliari. Al momento sulla vicenda si è espressa solo il legale di Domenico Consalvo, l’avvocato Barbara Morbinati, la quale ha riferito quanto affermato dal suo cliente, ovvero che il funzionario ha firmato la concessione ritenendola corretta, senza quindi prendere alcuna “mazzetta”. A dimostrazione di quanto dichiarato da Consalvo, l’avvocato Morbinati, dopo aver precisato che nei confronti del suo cliente non ci sono intercettazioni telefoniche, ha annunciato di aver già presentato ricorso al Giudice del riesame per richiedere la revoca del provvedimento restrittivo. Ricorsso, del resto, presentato anche dagi legali degli altri quattro imputati. Nessun commento, invece, da parte degli inquirenti, che mantengono il massimo riserbo sull’inchiesta.

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