Home » News » Cronaca » POMEZIA: PROGETTO MOBILITÀ GARANTITA, LE PRECISAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE

POMEZIA: PROGETTO MOBILITÀ GARANTITA, LE PRECISAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE

Pubblicato il

pulmino

L’azienda Phosphoros, promotrice e organizzatrice del servizio di trasporto per disabili e anziani nel territorio di Pomezia, nato a partire dal progetto Mobilità Garantita patrocinato dal Comune di Pomezia (delibera di Giunta n. 234 del 28 dicembre 2012), sta inviando nelle case dei cittadini una lettera di richiesta contributo volontario a causa di mancanza di fondi che hanno costretto alla riduzione del servizio. Tale lettera, non concordata con il Comune di Pomezia, riporta il logo istituzionale dell’Ente.

“Si tratta di un atto gravissimo – denuncia il vice Sindaco Elisabetta Serra – Questa lettera non è stata in alcun modo condivisa con l’Amministrazione e l’azienda non può rivolgersi ai cittadini chiedendo contributi in denaro utilizzando il nome e l’istituzione del Comune di Pomezia. Il progetto, patrocinato dalla passata Amministrazione, prevede il reperimento di finanziatori e sponsor esclusivamente attraverso le aziende del territorio, e mai attraverso la richiesta di contributi in denaro ai singoli cittadini. Questa iniziativa dell’azienda Phosphoros è assolutamente illegittima e non è mai stata concordata con il Comune: abbiamo già contattato l’Amministratore Unico della società chiedendo che venga immediatamente interrotta questa richiesta di denaro ai cittadini. Prenderemo tutti i provvedimenti necessari per tutelare l’immagine dell’Ente che riteniamo fortemente danneggiata dalla comunicazione in oggetto. Il servizio di trasporto per disabili e anziani non può gravare con queste modalità di contributo sulle spalle dei nostri concittadini”.

Impostazioni privacy