In piena emergenza economica per l’aumento delle bollette e il carburante, il Governo Meloni si appresta a erogare i bonus benzina per le persone più fragili. Tempo pochi giorni, verranno inviati alle persone interessate la famosa Social Card per pagare il carburante, che dovrebbe vedere al proprio interno una ricarica di 80 euro. Ecco quali fasce saranno incluse nell’aiuto governativo.
Il bonus benzina di 80 euro: come funzionerà?
La Social Card erogata dallo Stato Italiano, come già fa intuire il nome, sarà una carta che aiuterà le persone con grave emergenza sociale. Infatti, con questo aiuto non solo – le persone interessate – potranno fare la benzina, ma anche comprare generi di prima necessità. Per intenderci, fare delle compere presso supermercati o altri negozi di generi alimentari.
Cosa potremo acquistare con la Social Card?
Dopo le truffe legate al Reddito di Cittadinanza, il Governo Meloni ha messo dei paletti stringenti per l’utilizzo della Social Card ed evitare che gli aiuti sociali vengano di fatto sprecati. La lista dei prodotti che possono essere acquistati, come stabilito dal Ministero dell’Agricoltura, si trova all’allegato n.1 del decreto interministeriale Masaf-Mef del 19/04/2023: troviamo carne, pescato fresco, latte e derivati, uova, oli, prodotti di panetteria/biscotteria/pasticcieria, paste alimentari, riso/orzo/farro e altri cereali, farina, ortaggi, pomodori e sughi, legumi, semi, frutta, alimenti per bambini, lieviti, miele, zuccheri, cacao, cioccolato, acqua, aceto, caffè, té, camomilla.
Cosa non potremo acquistare con la Social Card?
Come detto precedentemente, ci sono dei precisi paletti anti-truffa che regolarizzano la Social Card del Governo Meloni. Nel merito, il primo divieto arriva verso le bevande alcoliche. Infatti, l’Esecutivo tutela l’acquisto di beni per la prima necessità in virtù delle persone o i nuclei familiari in grave emergenza economica, non facendogli sprecare tali fondi per esaudire vizi.
Chi accetterà la Social Card?
All’interno delle singole città italiane, prima di comprare in un negozio, l’utente dovrà necessariamente sentire i responsabili dell’attività se accetteranno – o meno – il pagamento con la Social Card.