Formula Ambiente, ma nelle tasche dei lavoratori dell’Aimeri ancora non è giunto nulla. “Il sindaco ci ha assicurato che, qualora entro domani la ditta non avrà pagato gli stipendi, gli stessi verranno anticipati dall’Amministrazione comunale, che poi si rivarrà sull’Aimeri”, hanno dichiarato alcuni lavoratori al termine dell’incontro. “Abbiamo trovato comprensione da parte del Sindaco – hanno proseguito – con il quale abbiamo discusso anche del problema licenziamenti, che verrebbero fatti a meno di due mesi dalla scadenza del contratto, impedendo a 9 persone di essere assorbiti dalla ditta che subentrerà all’appalto”. Per esaminare nel dettaglio la questione, l’Amministrazione ha aperto un tavolo di confronto permanente con le RSU per governare un processo di trasformazione nella gestione della raccolta rifiuti in Città e martedì prossimo alle 15:00 ci sarà un incontro tra De Fusco e le RSU aziendali. “Informerò immediatamente il Prefetto di Roma – ha dichiarato il Sindaco – della procedura illegittima e irregolare intrapresa da Aimeri che causa problemi di ordine pubblico e sicurezza a Pomezia. Questa Amministrazione non permetterà nessun licenziamento e inizierà fin da subito una verifica delle condizioni per la rescissione del contratto, sempre in assoluta tutela dei posti di lavoro, per gravi inadempienze del servizio”. Il Sindaco ha inoltre rassicurato i dipendenti sulla questione stipendi: “Il Comune ha effettuato il mandato di pagamento il 9 ottobre scorso, ora la società è obbligata a pagare gli stipendi del mese e non può strumentalizzare l’Amministrazione comunale per una gestione mal fatta e irregolare. Nonostante le difficoltà economiche noi abbiamo sempre posto i dipendenti della nettezza urbana tra le priorità da affrontare e ci siamo sempre assunti la responsabilità di un settore così delicato, non smetteremo di certo ora”.
RACCOLTA RIFIUTI, I LAVORATORI AIMERI PROTESTANO IN PIAZZA
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