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RAPINATORI SERIALI, ARRESTATI TRE ITALIANI

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Erano diventati ormai l’incubo di tutti i commercianti della zona compresa tra Ardea, Tor San Lorenzo, Anzio e Nettuno: tre uomini che, armati di passamontagna, pistola e taglierino, hanno rapinato soprattutto farmacie, senza però disdegnare altri esercizi pubblici, i loro clienti e, ciliegina sulla torta, tutte le auto utilizzate per effettuare i vari colpi. Ma l’ultima loro “impresa” non ha avuto lo stesso risultato delle precedenti. La banda era infatti da tempo nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di Anzio, coordinati dal Maggiore Emanuele Gaeta, con un’indagine che ha coinvolto tutte le stazioni e tenenze del territorio. E ad avere l’onore di bloccare i malviventi sono stati gli uomini della Tenenza di Ardea, guidati dal Luogotenente Antonio Landi. I tre uomini ieri mattina erano riusciti ad entrare in una farmacia di Lavinio Lido dei Pini: armati di pistola e taglierino, hanno minacciato il titolare della farmacia e lo hanno colpito con il calcio della pistola alla testa, poi si sono fatti consegnare l’incasso della mattinata, circa 400 euro. Non soddisfatti del bottino, mentre uscivano dall’esercizio i rapinatori hanno rapinato una cliente presente in quel momento, a cui hanno sottratto i gioielli e la borsa, per poi fuggire a bordo di una utilitaria, una Lancia “Y”, condotta da un terzo complice che li attendeva all’uscita. Dopo la rapina, il farmacista è stato trasportato al locale ospedale, dove è stato medicato e dimesso con 2 giorni di prognosi.\n\nI carabinieri da tempo sospettavano che gli autori delle rapine fossero locali e già conosciuti alle forze dell’ordine, tanto che hanno concentrato le ricerche verso Ardea: l’immediato dispositivo antirapina disposto dalla Compagnia Carabinieri di Anzio e la contestuale attività investigativa avviata, ha consentito ad una pattuglia della Tenenza di Ardea di intercettare e bloccare in via Sassari ad Ardea l’autovettura, risultata rubata a Lavinio, con a bordo uno dei rapinatori, un 35enne. Poco dopo sul lungomare degli Ardeatini, al confine con Torvaianica, i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile hanno individuato ed arrestato gli altri due rapinatori, un 47enne e un 39enne. Il quarantenne alla guida della vettura usata si stava dirigendo verso un’ex cava di tufo, dove avrebbe dato fuoco all’auto rubata, così come accaduto per le precedenti rapine: per far sparire eventuali tracce, le automobili usate venivano fatte bruciare. Gli inquirenti stanno infatti verificando tutte le analogie con le rapine avvenute nei giorni scorsi alla Nuova Florida. Le immediate perquisizioni personali e domiciliari avviate dai militari hanno consentito di recuperare la refurtiva e vari preziosi, la pistola finta, un taglierino, 3 paia di guanti, un passamontagna, una sciarpa e gli indumenti utilizzati per compiere la rapina. \n\nGli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. \n\nSoddisfatto il Sindaco di Ardea Carlo Eufemi, che si è voluto complimentare con con i Militari dell’Arma: “Si tratta dell’ennesima brillante operazione messa in atto dai Carabinieri a testimonianza di come il territorio sia efficacemente presidiato dalle forze dell’ordine. Rivolgo le mie più sentite congratulazioni al Maggiore Emanuele Gaeta, al Luogotenente Antonio Landi, al Maresciallo Roberto Fareri (Comandante Stazione Tor San Lorenzo, ndr) e a tutto il personale impiegato per la solerte ed efficace azione svolta in sinergia sul territorio a testimonianza dell’impegno e della professionalità costanti al servizio della cittadinanza”.

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