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Regione Lazio, aumentano i numeri del vaccino antinfluenzale tra i bimbi: superate le 42 mila somministrazioni

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Vaccino anti-influenzale

Sono stati registrati progressi significativi nella campagna di vaccinazione antinfluenzale pediatrica nella Regione Lazio, con oltre 42.000 somministrazioni effettuate finora dai pediatri di libera scelta. Le ultime statistiche, aggiornate al 19 novembre, indicano che 40.687 dosi sono state somministrate negli studi dei pediatri, mentre 1.630 dosi sono state effettuate presso le strutture dell’Asl.

Aumentano le somministrazioni del vaccino anti-influenzale nella Regione Lazio

La copertura vaccinale si attesta al 62,71% tra i 716 pediatri operanti nella regione, con 449 di loro che hanno partecipato attivamente alla campagna. Di questi, il 53,49% ha somministrato le dosi nei propri studi, mentre il 9,22% presso le strutture Asl. La pediatra Valentina Grimaldi, consigliera di Omceo Roma, ha commentato positivamente l’aumento delle vaccinazioni pediatriche antinfluenzali, soprattutto nella fascia di età a rischio tra i 6 mesi e i 7 anni.

Il parere dei pediatri del Lazio sull’andamento del vaccino anti-influenzale

“Questi dati sono incoraggianti”, ha dichiarato Grimaldi. “La vaccinazione antinfluenzale è fondamentale per proteggere i bambini dall’influenza, una malattia che può essere grave, soprattutto nei bambini piccoli e nei bambini con malattie croniche. È anche importante per ridurre la diffusione dell’influenza nella comunità, proteggendo anche gli adulti e gli anziani.”

Il vaccino per combattere l’influenza di stagione 

Grimaldi ha sottolineato l’importanza della vaccinazione non solo nel ridurre la circolazione dell’influenza ma anche come arma cruciale nella lotta contro l’antibiotico resistenza. “I bambini, spesso soggetti all’uso improprio di antibiotici quando malati, giocano un ruolo chiave in questo contesto”, ha affermato Grimaldi. “La vaccinazione contro l’influenza può aiutare a ridurre il numero di bambini che si ammalano e che quindi hanno bisogno di antibiotici.”

I dati del Ministero della Salute

Il contesto attuale della Settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici aggiunge ulteriore rilevanza a questo messaggio. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha evidenziato che il 2022 ha visto un elevato uso di antibiotici, in particolare nei bambini e negli anziani. L’antibiotico resistenza è una minaccia globale, causando migliaia di decessi ogni anno.

I pediatri: “Vaccinate i bambini contro l’influenza”

Il Piano nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza 2022-2025 in Italia prevede il potenziamento della prevenzione e della sorveglianza delle infezioni, con un’enfasi sulle vaccinazioni per ridurre il numero complessivo delle infezioni. Grimaldi ha concluso sottolineando l’importanza di vaccinare i bambini contro l’influenza in previsione del picco epidemico imminente.

Come preparare le famiglie all’influenza nei bimbi

“La stagione influenzale è alle porte”, ha avvertito Grimaldi. “È importante che i genitori si assicuri che i propri figli siano vaccinati contro l’influenza il prima possibile.” Iniziative come il progetto ‘Vacciniamo i bambini nelle scuole dell’infanzia’, attivato dall’Asl Roma 1, contribuiscono ad aumentare l’offerta e la copertura vaccinale pediatrica, proteggendo anche quei bambini che potrebbero sfuggire alla campagna promossa dai loro pediatri.

I consigli dell’Asl Roma 1

La Asl Roma 1 ha sottolineato che l’influenza, particolarmente per i bambini, comporta la perdita di giorni di scuola e di lavoro per i genitori, evidenziando l’importanza di ridurre la diffusione della malattia attraverso la vaccinazione.

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