Ancora problemi legati alla raccolta di rifiuti, sia a Pomezia che ad Ardea. Questa mattina numerose sono state le segnalazioni dei cittadini (la foto pubblicata è stata scattata a Pomezia da un lettore alle ore 10:30), arrabbiati nel constatare che i cassonetti erano stracolmi, con i sacchetti dell’immondizia che spesso invadono i marciapiedi. Per quanto riguarda Pomezia il problema dipende dal fatto che i mezzi dell’Aimeri non hanno effettuato il loro giro a causa della mancanza di carburante. Come confermato dall’Assessore all’Ambiente Piero Toce, i camion sono rimasti a secco perché i gestori delle pompe di rifornimento ormai si rifiutano di fare ancora credito alla ditta. “Noi abbiamo versato quanto dovuto all’Aimeri – ha dichiarato Toce – ma questa non ha pagato né i dipendenti né i fornitori di carburante. Per quanto riguarda i dipendenti nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha provveduto direttamente alla corresponsione degli stipendi, mentre per la fornitura di carburante la società Formula Ambiente (che gestisce l’appalto insieme all’Aimeri, ndr) si è impegnata a pagare almeno quanto necessario per consentire ai mezzi di uscire dal deposito ed effettuare il servizio sia oggi che domani, in modo da far rientrare in poche ore la situazione di emergenza che si è creata. Abbiamo nuovamente provveduto ad elevare le sanzioni previste alla ditta inadempiente. Tra pochi giorni il contratto scadrà: dal 4 dicembre è nostra intenzione interrompere il rapporto con l’Aimeri, prorogando il servizio solo alla Formula Ambiente, in attesa che sia pronto il capitolato d’appalto per la gara che vedrà l’affidamento del servizio per i prossimi anni”.
Anche ad Ardea i problemi sono di natura economica: i lavoratori hanno deciso di ridurre ai minimi termini il loro operato per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Dall’Ente sostengono di aver pagato regolarmente quanto previsto dal contratto, ma ai dipendenti mancano ancora almeno due mensilità.
