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Roma, saluti romani e svastiche durante il funerale: pm chiede la condanna per 8 militanti di estrema destra

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Tribunale di Roma

Fanno saluti romani ed espongono svastiche durante il funerale di una militante di Forza Nuova a Roma: chiesta condanna per otto persone

Chiesa di Santa Lucia a Roma
Alla Chiesa di Santa Lucia a Roma si sono svolti i funerali della donna (credits @Wikipedia) – Ilcorrieredellacitta.com

Il pm si è pronunciato sulle vicende legate al funerale di una militante di Forza Nuova a Roma, dove alcune persone salutarono la salma con saluti romani e apponendo bandiere raffiguranti delle svastiche. Una vicenda dove per diversi mesi ha indagato la Procura della Repubblica, arrivando all’identità di otto persone che si resero protagoniste di quei gesti: per ognuno di loro, il pubblico ministero ha chiesto una pena per apologia di Fascismo. 

Le vicende accadute al funerale di Roma

E’ il 10 gennaio 2022, quando gli ambienti radicali della destra romana piangono la scomparsa di Alessia Augello. La donna, vicina a Forza Nuova al momento del decesso, era conosciuta da numerosi militanti attorno al partito di Roberto Fiore e Giuliano Castellino. L’ultimo saluto alla donna, scomparsa per malattia, venne dato alla Chiesa di Santa Lucia, a pochi passi dalla città Giudiziaria di Roma e via Teulada. 

Durante lo svolgimento della commemorazione funebre, diversi militanti legati all’estrema destra vollero salutare la salma dell’Augello: una volta fuori la chiesa, volarono numerosi saluti romani, oltre all’esposizione di diverse immagini legate all’esperienza del Fascismo e il Nazismo.

Le indagini sull’accaduto

Sulla vicenda fuori la Chiesa di Santa Lucia, negli ultimi mesi ha indagato il pm Erminio Amelio. Il magistrato avrebbero individuato otto soggetti il giorno della cerimonia funebre, a cui contesterebbe la violazione delle leggi Scelba e Mancino. Come approfondito dalla stessa toga, si tratterebbe di reati legati all’apologia di Fascismo, l’incitamento alla discriminazione e l’odio, la violenza per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi. 

Quest’oggi si è svolta l’udienza preliminare, dove il pm ha depositato un’integrazione al capo d’imputazione: si tratta prettamente la parte legata all’articolo 2 della legge Mancino. Il processo, a questo punto, potrebbe vedere nuove evoluzioni a partire dal prossimo ottobre. 

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