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Roma, violenta rissa tra giovani: identificati i responsabili grazie ai social

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Tutto è datato alla notte del 3 agosto quando, in via IV Novembre, un gruppo di ragazzini ha innescato una violenta lite, finita davvero in mal modo. I ‘provocatori’ della rissa sono dei giovani che, quella serata, avevano importunato delle ragazze – appartenenti al secondo gruppo – al di fuori di un locale in fase di chiusura. 

La lite è iniziata verbalmente con insulti vari, poi però i giovani sono scesi dall’auto ed hanno innescato la rissa vera e propria. Al termine della ricostruzione, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, hanno scoperto che durante l’azzuffata un 22enne ha estratto dall’auto una bottiglia di vetro spaccandola in testa ad un 25enne dell’Ecuador. E ancora, un 23enne ha preso una bomboletta spray urticante al peperoncino – sempre dall’auto – e l’ha sfruttata su altre persone presenti: provocando difficoltà respiratorie e agli occhi ai danni di un 19enne albanese. 

Roma Centro, dal catcalling alla violenza: la ricostruzione

I due coetanei sono poi prontamente saliti in auto e sono scappati via. Lì è scattata la chiamata ai Carabinieri che sono arrivati nell’immediato e hanno prestato i primi soccorsi ai due giovani, uno medicato all’ospedale Santo Spirito per una ferita lacerocontusa al mento e al collo e una frattura al metacarpo di una mano, con prognosi di 30 giorni, e l’altro medicato sul posto. 

I Carabinieri allora hanno così iniziato una ferrea indagine sul caso, partendo dalle testimonianze e arrivando alle telecamere di sorveglianza della zona che hanno permesso di dare un volto ai due aggressori e di recuperare i dati dell’autovettura su cui erano fuggiti. La loro identità è stata poi confermata anche dalle vittime controllando sui profili social. 

Aggressione via IV Novembre: le indagini e il Dacur 

La mattina seguente i militari li hanno raggiunti presso le rispettive abitazioni, hanno eseguito una perquisizione e hanno anche rinvenuto e sequestrato lo spray urticante utilizzato. Identificati come i due cittadini ucraini di 22 e 23 anni responsabili della violenta lite, sono stati prima denunciati per lesioni aggravate e porto abusivo di armi e, in seguito, è scattato il Dacur. 

I due giovani sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria e a loro carico, ieri mattina, è scattato anche il D.a.c.ur., emesso su proposta degli stessi Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia,  perché ritenuti una minaccia per la sicurezza pubblica: non potranno entrare nel centro capitolino per 2 anni. 

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