Pochi giorni fa un motociclista romano di 45 anni era stato derubato del proprio caso in pieno centro. Essendo per lui un oggetto di valore, oltre che costoso anche affettivo, l’uomo si è subito recato nella caserma dei Carabinieri della stazione di Roma prati per spiegare la situazione e denunciare il furto.
Neppure due giorni dopo, però, il caso era stato inserito – in vendita – in uno dei più noti portali di annunci online: forse confidando che potesse mescolarsi assieme agli altri. Così non è stato perché il giorno della denuncia l’uomo aveva spiegato ai militari tutti i segni distintivi che aveva il suo casco, come l’avere un interfono interno.
A quel punto il 45enne, d’accordo con i Carabinieri, fingendosi interessato all’acquisto, ha chiamato il numero di telefono di riferimento, fissando con l’autore dell’inserzione un appuntamento per “concludere l’affare”.
Arrivati nel luogo concordato per la vendita, appena il ragazzo – un 25enne originario della provincia di Foggia residente a Fiano Romano – ha mostrato il casco, sono entrati in scena i Carabinieri che lo hanno portato in caserma, denunciandolo a piede libero con l’accusa di ricettazione.
