SALZARE, SFIORATA LA TRAGEDIA: CROLLA IL SOLAIO DI UNA CASA ABUSIVA

Sfiorata la tragedia a Tor San Lorenzo, dove sabato è crollato un solaio di circa cento metri di un manufatto costruito abusivamente nella zona dei 700 ettari  demaniali delle Salzare. Il manufatto, realizzato dal precedente proprietario e successivamente ceduto ad alcuni cittadini bosniaci, si trova in via delle Acque Basse. Solo materiali i danni dovuti alla caduta: fortunatamente nel momento del crollo la casa era vuota. Sul posto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ed il consigliere Franco Marcucci che, dopo un incontro con alcuni cittadini di via Ancona, hanno voluto farse un controllo nella zona demaniale scoprendo una realtà a dir poco da terzo mondo. Attuate da parte del sindaco tutte le procedure per far ripristinare lo stato dei luoghi, cosa ardua in una zona ormai compromessa, formata in prevalenza da abitazioni occupate da rom che hanno “acquistato” da alcuni “possessori” il terreno dello Stato. Il nuovo “proprietario” infatti, aveva un foglio di vendita nel quale non c’era prezzo, ma specificava che cedeva al nuovo acquirente un lotto di terreno del demanio dello Stato. Ad Ardea ormai la vendita dei terreni demaniali è incontrollata a causa di azioni atte a scongiurare gli acquisti. Le Salzare restano una zona dove prolifera l’abusivismo commerciale e urbanistico, facilitato anche dal fatto che non esista nessuna ordinanza che vieti all’Enel di continuare a fornire energia elettrica, favorendo l’illegalità. E sempre nella giornata di sabato è stata bloccata la costruzione di una nuova abitazione per dare un tetto ad una coppia di rom bulgari che attualmente vive con i loro dieci figli in un container.