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SCUOLA COLLE ROMITO, LA REPLICA DI DE ANGELIS

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DOPO L’ARTICOLO RIGUARDANTE LA NUOVA SCUOLA DI COLLE ROMITO GIANCARLO DE ANGELIS, ALL’EPOCA DEI FATTI ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI ARDEA, INVIA LA SUA REPLICA, FACENDO PRECISAZIONI E CONSIDERAZIONI SULL’OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE IN MERITO ALLA VICENDA.

Egregio Direttore, ho letto nel suo quotidiano del 19/10/2011 nella pagina litorale, ARDEA  A COLLE  ROMITO lo spreco fa scuola. Avendo il sottoscritto ricoperto la carica di Assessore ai Lavori Pubblici nel periodo che và dal 30/09/2009 al 10/06/2010 ed essendomi imbattuto in una quantità indescrivibile di problemi creati e non risolti forse per carenza di strutture e/o personale tra cui la costruenda scuola di Colle Romito, per diritto di replica vorrei dire la mia in riferimento a tutto ciò,spero ,che Ella vorrà darmi questa possibilità grazie.                                                                                                                               Và precisato che non risponde al vero quanto affermato sull’articolo e cioè che ad oggi dove la scuola sarebbe dovuta essere già pronta al massimo per gennaio 2011 c’è solo lo scavo, mentre i soldi che alla fine verranno spesi sono molti di più di quelli preventivati tutto questo per RISPARMIARE 4.200 euro e qualche mese di attesa. Nel mese di ottobre 2009 appena insediato ho richiesto all’allora dirigente ai LL.PP  Arch. Perfetti una relazione riferita alle opere cantierate e da cantierare tra cui vi era anche la costruzione della scuola di Colle Romito 1° Lotto già appaltata, fatta la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria, iniziati i lavori e poi sospesi nel 2006  perché all’interno dell’area dove doveva sorgere la scuola vi era l’attraversamento di un cavo dell’Enel. Per tale motivo facemmo il sopralluogo, verificammo l’inconveniente e, d’accordo con la ditta e l’Arch. Perfetti, tracciammo un programma che non fu mai realizzato. Successivamente venne nominato dal Sindaco il nuovo Dirigente al quale sottoposi i  vari problemi esistenti e che bisognava risolvere tra cui la costruenda scuola di Colle Romito. Il nuovo Dirigente, Arch. Rocca Antonello, su mia sollecitazione convocò la Ditta Appaltatrice la quale manifestò la volontà di riprendere i lavori anche a costo di pagare il bollettino di poche centinaia di euro senza il quale l’ufficio Tecnico dell’Enel non poteva fare il sopralluogo. Nel frattempo passarono altri mesi e poiché a tale problema non se ne veniva a capo, dovendo l’Amministrazione Comunale realizzare l’opera 1° Lotto già finanziato dalla Regione Lazio e non correre il rischio di una revoca del finanziamento da parte della Regione Lazio, nell’interesse dei Cittadini di Colle Romito e di Lido dei Pini per dovere e a salvaguardia del denaro Pubblico il sottoscritto nella qualità di Ass. ai LL.PP  aderì  alla  proposta presentata dal Dirigente Arch. Rocca Antonello, consistente nella possibilità di specchiare il progetto nel lotto affianco sempre di proprietà del  Comune di Ardea nel quale si sarebbe dovuto costruire successivamente il secondo lotto funzionale per il quale al momento non vi era il finanziamento. Il Direttore dei Lavori, interpellato, confermò che tale proposta non avrebbe comportato aumento di spesa, anzi, sarebbe stata una soluzione facilmente perseguibile in quanto si  trattava di specchiare il progetto esistente.  In seguito l’Arch. Rocca Antonello su richiesta del sottoscritto Ass. LL.PP, predispose uno schema di deliberazione da sottoporre alla Giunta Comunale, unica competente, la variante relativa alla specchiatura, comprese le indicazioni per procedere in tal senso allo stesso Dirigente. Ritenendo la Giunta Comunale valida la proposta, la stessa fu approvata. La Ditta si era già dichiarata disponibile ad accettare la variante e ad iter  concluso ha immediatamente iniziato i lavori (la Ditta nominata è sempre la stessa e non è mai stata  REVOCATA). Si tratta sempre della stessa Ditta, che a tutt’oggi ha realizzato la struttura in calcestruzzo armato e le relative tamponature della Scuola in questione. Va precisato che il progetto è lo stesso, semplicemente specchiato, per poter consentire successivamente la possibilità di costruire il secondo lotto, mentre se avessimo optato per la traslazione tale scelta avrebbe precluso la possibilità di costruire il secondo lotto. Per quanto riguarda lo “SCONCERTO “ a cui si riferisce nel suo articolo l’Arch. Sciacchitano, probabilmente si confonde con il fatto che il progettista a suo tempo aveva presentato e depositato in Comune e quindi all’ufficio Lavori Pubblici la perizia geologica ed i relativi calcoli strutturali del c.a. che il precedente Dirigente Geom. Arch. Perfetti per non si sa quali motivi non aveva fatto depositare al Genio Civile. Ciò nonostante l’allora RUP aveva consentito che i lavori fossero consegnati alla Ditta Appaltatrice senza verificare il completo adempimento obbligatorio verso lo stesso Genio Civile Regione Lazio. Quando il Dirig. Arch. Rocca Antonello venne a conoscenza del grave problema purtroppo la normativa in merito era cambiata quindi il progetto strutturale non era più  “Idoneo” come pure la perizia geotecnica, perché il Comune di Ardea era passato da zona sismica 3/4 a  zona sismica 1/2, quindi la necessità e l’urgenza  di predisporre nuovamente la perizia Geotecnica ed i calcoli strutturali “con ulteriore aggravio di spesa per il nostro Comune” poiché soltanto dopo aver adempiuto a tali obblighi ed ottenuto dal Genio Civile regolare nulla osta la ditta appaltatrice Sempre la Stessa ha potuto riprendere i lavori. L’espressione delle riserve da parte della Ditta per quanto di mia conoscenza è avvenuta soltanto dopo il trasferimento dell’Arch. Rocca Antonello al settore Ambiente, ma tutto ciò non a causa della specchiatura dell’opera, ma a mio modesto parere per il fatto che l’intervento in questione è rimasto sospeso dal 2006 per responsabilità di chi si nasconde dando colpe ad altri, con la conseguenza che i prezzi di allora non sono più remunerativi e quindi vanno aggiornati. Faccio presente per similitudine anche la scuola di via Verona, località Nuova Florida, secondo lotto, in cui si è dovuto intervenire proprio per la  inadeguatezza del progetto strutturale  alle nuove norme sismiche vigenti. Non ricordo se in quel caso il RUP fosse l’Arch. Sciacchitano: sperando che non si sconcerti anche qui, La ringrazio anticipatamente.

Distinti Saluti,                                                                                                                                                                                           Giancarlo De Angelis

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