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SEQUESTRANO E RAPINANO DUE LUCCIOLE: SETTE BULGARI ARRESTATI DAI CARABINIERI

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Nella serata di ieri due prostitute bulgare, una di 31 anni, l’altra di 28 anni, sono state sequestrate, rapinate e costrette a prostituirsi nella zona di Latina da 7 connazionali, tra cui 3 donne, di età compresa tra i 26 ed i 32 anni. I fatti risalgono a due giorni fa: le ragazze, che solitamente “lavorano” nella zona del Lungomare degli Ardeatini di Marina di Tor San Lorenzo, intorno alle 23.30 sono state avvicinate da un furgone con a bordo i loro connazionali, tutti domiciliati a Lavinio, che, dopo averle malmenate e rapinate dei soldi e dei telefoni cellulari in loro possesso, le hanno costrette a salire sul veicolo. Raggiunta Latina, le lucciole sono state fatte scendere dal furgone in una zona dove i 7 aguzzini avevano deciso di impiegarle per quella notte. Le ragazze, profondamente scosse, hanno approfittato della disponibilità di un loro cliente per farsi accompagnare alla caserma dei Carabinieri, decise a raccontare tutto per interrompere la spirale di violenza e di sfruttamento in cui erano cadute. I militari della Stazione di Tor San Lorenzo, sentiti i racconti delle ragazze, si sono messi sulle tracce dei loro aguzzini, battendo palmo a palmo le zone di Anzio, Lavinio e Latina. Proprio in una zona periferica di Lavinio, dopo alcune ore, i Carabinieri hanno individuato l’abitazione degli sfruttatori: atteso il momento giusto, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento riuscendo a bloccare i cittadini bulgari responsabili delle violenze. I 4 uomini sono stati associati al carcere di Velletri, le 3 donne, invece, nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Secondo gli accertamenti dei Carabinieri, la banda era a capo del giro di lucciole del litorale di Tor San Lorenzo, Anzio e Latina.

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