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SI TONER, MA NIENTE STAMPANTI…

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Ad Ardea c’è chi l’inchiostro ce l’ha, ma gli manca la stampante. Succede anche questo nella confusione degli uffici comunali, dove i disagi – ed il lavoro arretrato – si accumulano giorno dopo giorno. Dopo l’ufficio tecnico, anche quello dell’ambiente riscontra problemi che lasciano perplessi i tecnici e gli utenti, che si chiedono come possa un’amministrazione che vuole portare a compimento opere importanti essere incapace di provvedere ad acquistare in tempi brevi dei toner o delle stampanti. Questo disservizio non permette ai dipendenti di lavorare e di conseguenza impedisce di produrre quei soldi che magari servirebbero proprio per pagare gli stessi impiegati. Nel palazzo di via Laurentina, intanto, si rimpallano le responsabilità: c’è chi punta il dito contro i dirigenti del settore, chi contro i politici. Adesso addirittura c’è chi ritiene che il Sindaco non debba ritirare la delega soltanto all’Assessore all’Urbanistica Carlo Giorgio Bille, ma anche all’Assessore all’Ambiente Nicola Petricca, all’Assessore al Bilancio Fabrizio Velocci e al neo Assessore al Personale Paolo Dei Santi, corresponsabili di questi disservizi. Intanto è stato chiesto al presidente dell’Associazione Liberi Professionisti di Ardea, Geom. Patrizia Traietti, di chiedere al Sindaco un’indagine per capire quante e quali pratiche i dipendenti della società che gestisce il condono edilizio hanno stampato nei propri studi privati. Negli uffici comunali si assiste a scene assurde, con impiegati costretti a girare con il toner in mano, agitandolo come forsennati, affinché inserito nella stampante riesca ad impregnare la carta. Una dipendente comunale del palazzo che ospita l’ufficio tecnico, e che per ovvi motivi vuole rimanere anonima, dice testualmente: “Per fare una gara per acquistare dei toner – quindi con costi davvero minimi – ci voglio venti giorni, mentre per assegnare una gara di oltre cinquecentomila euro, sono capaci di convocare in pochi giorni cinque ditte, fare la scelta ed assegnare l’appalto”. Considerazioni dure quella della dipendente, sulle quali opportuno che qualche rappresentante dello Stato faccia chiarezza. Altrimenti ad Ardea ancora una volta la legalità rimarrà un optional.\n\nL. C.

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