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SIGMA TAU, CASSA INTEGRAZIONE PER ALTRI 128 LAVORATORI

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Sarà ratificato domani mattina alle 11:30, davanti ai funzionari della Regione Lazio, l’accordo tra la Sigma Tau ed i sindacati che prevede la cassa integrazione straordinaria per altri 128 lavoratori. L’informazione è stata data oggi dalle OO.SS. nel corso di due assemblee che si sono svolte all’interno dello stabilimento di via Pontina, la prima alle 10:00 e riservata ai lavoratori interni, ma alla quale sono stati invitati anche i dipendenti in CGIS ormai da un anno, e la seconda alle 14:30 per gli informatori scientifici. Durante le riunioni è stata illustrata la situazione attuale, che di certo non è rosea e che non fuga le preoccupazioni per il futuro dell’azienda. “Tra azienda e sindacati è stato raggiunto l’accordo che prevede la CGIS per 128 lavoratori invece che per i 146 di cui inizialmente di parlava, mentre circa una trentina di dipendenti hanno scelto la strada della mobilità volontaria – ha spiegato Massimo Ricci – Anche se parliamo di grossi numeri, è comunque il risultato migliore che si potesse ottenere, visto l’intenzione iniziale dell’azienda era il licenziamento coatto. Abbiamo ottenuto che la cassa integrazione sia per 24 mesi e non per 12 rinnovabili. Credo che i lavoratori abbiano capito che non era possibile fare di più, in queste condizioni”. La cassa integrazione per i 128 dipendenti si aggiunge a quella dei 232 che un anno fa sono stati oggetto del ricorso agli ammortizzatori sociali. La formalizzazione avverrà domani nella sede della Regione Lazio e il procedimento dovrebbe avere inizio già dal 18 gennaio. Ma l’accordo non è piacuto ai lavoratori iscritti all’USB, che hanno già organizzato una manifestazione di protesta per domani davanti ai cancelli della Regione Lazio, per dissentire, come spiegano alcuni di loro, “contro un accordo che non poteva neanche essere discusso con le attuali RSU, visto che il loro mandato è già scaduto da tempo. Ancora una volta sono state prese decisioni da parte di chi non ne aveva l’autorità”.

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