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SLITTA CON LA MOTO, 18ENNE IN COMA

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Ancora un brutto incidente alla Nuova Florida. Ieri, intorno alle 12:40, un ragazzo ha perso il controllo della sua moto, per cause ancora da accertare: dopo aver sbandato, il giovane si è schiantato contro il muro di cinta di una villetta, all’incrocio tra via Venezia e via Trieste. Gianmarco D’Andrea, questo è il nome del giovane motociclista, si era trasferito da non molto tempo con la famiglia alla Nuova Florida ed era diventato padre appena una settimana fa. L’urto con il muro è stato violentissimo. Il giovane, che era senza casco, ha sbattuto la testa ed ha perso molto sangue. Immediatamente è stato soccorso dai proprietari della villetta, che si sono immediatamente resi conto della gravità delle ferite. Sul posto è intervenuta un’eliambulanza del 118. Polemiche per l’assenza delle forze dell’ordine: “Dove erano i carabinieri e i vigili urbani? – ha domandato un cittadino – Abbiamo visto solo un finanziere in licenza e un volontario della protezione civile”. Il giovane è ricoverato in prognosi riservata e si teme per la sua vita. Dalle ultime notizie, il giovane è in coma , con morte celebrale già dichiarata dai medici.

Alle polemiche sui ritardati soccorsi si aggiungono oggi quelle sul cattivo stato delle strade della zona. “Purtroppo – hanno commentato dal direttivo del Comitato di quartiere – questi sinistri si verificano con notevole frequenza poiché sono molte, alla Nuova Florida, le strade e gli incroci assolutamente privi di segnaletica, gli incroci “a raso” che costringono le auto ad invadere la carreggiata per poter vedere l’eventuale arrivo di altre vetture, senza contare la mancanza di illuminazione e le solite strade che con un eufemismo  definiremmo dissestate. Ci rendiamo conto delle difficoltà economiche dell’amministrazione ma crediamo anche che la sicurezza rappresenti una delle priorità assolute ed in previsione dell’inverno e di un minor numero di ore di luce riteniamo urgente , da parte del Comune, intervenire almeno nei punti più critici prima di essere costretti a piangere nuovi decessi come accaduto nell’incidente di poco tempo fa all’incrocio tra via Pisa e via Modena. Con un piccolo impegno ed un po’ di buona volontà si potrebbe quantomeno dipingere in terra la segnaletica negli incroci più a rischio?”.
Luigi Centore

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