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Smog a Roma: ecco le zone più inquinate secondo i dati Arpa

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Nube di smog a Roma

Dopo uno studio dell’Università Lumsa, emergono i dati dell’Arpa Lazio sui valori di smog nelle zone di Roma.

Università Lumsa
L’Università Lumsa ha compiuto lo studio sullo smog di Roma (credits Lumsa) – Ilcorrieredellacitta.com

E’ uscito uno studio sui dati Arpa legati allo smog nella città di Roma. A condurlo l’Università Lumsa, attraverso la collaborazione del professor Antonello Maruotti (ordinario di Statistica e Big Data Analytics). I dati presi in esame dall’ateneo capitolino, hanno evidenziato quali zone della Capitale vivono i più gravi problemi con la presenza dell’inquinamento atmosferico. Ecco cos’ha detto a riguardo lo studio dell’Università. 

Smog a Roma: ecco la zona più inquinata secondo i dati Arpa

Come forse prevedibile, la zona più soggetta allo smog dento Roma è la via Tiburtina. I dati sono stati rilevati dalle centraline dell’Arpa interne all’area urbana di questo quadrante romano, in un lasso di tempo che va dall’inizio del 2019 alla fine dello scorso 2023. Le centraline in giro per la Capitale, in tutto 14, hanno potuto anche fare una mappatura di altre zone molto inquinate nell’area del Comune romano. 

Lo studio sullo smog di Roma

Roma è stata divisa in quattro aree di traffico, all’interno dello studio della Lumsa: urbana traffico; urbana background; suburbana background e rurale background. Nella categoria urbana background, come spiegato da Il Messaggero, troviamo la Tiburtina, piazza Enrico Fermi, largo Magnagrecia e corso Francia. 

Per la categoria urbana background, le centraline sono state inserite in zone con una percentuale di traffico medio/elevato a livello giornaliero. In questa categoria, i dati che hanno riportato dei gravi sforamenti di smog sono stati quelli legati alle aree di largo Preneste e la zona di Cinecittà

Smog a Roma: il commento degli esperti

Per i livelli di smog, i cittadini romani devono preoccuparsi? A rispondere, sulle pagine de Il Messaggero è lo stesso professor Maruotti. Roma ovviamente deve tenere alta la guardia, ma il docente evidenzia pure come l’aria di Roma stia gradualmente migliorando. Tutto ciò pure con zone ancora critiche sul suolo capitolino, come nei casi della Tiburtina e piazza Enrico Fermi.

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