Non solo concorsi. Proprio oggi il Comune di Pomezia ha prospettato alle Organizzazioni Sindacali ed alla RSU la volontà di stabilizzare 31 lavoratori a tempo determinato, scatenando la protesta dei sindacati. Il motivo è l’incongruenza di nuove assunzioni a pochi giorni dall’avvio delle procedure concorsuali pubbliche per 148 posti. “La CGIL FP e la UIL FPL unitamente alla RSU del Comune di Pomezia – hanno comunicato le organizzazioni sindacali di categoria – nell’ambito delle loro prerogative hanno ritenuto di non avallare tale iniziativa in ragione delle attuali limitazioni normative e delle riserve di posti assicurate a tale personale nella misura del 40% dei posti a concorso oltre che una adeguata valutazione dei loro titoli di servizio. CGIL FP e UIL FPL hanno voluto porre su un piano di pari dignità i lavoratori a tempo determinato e le oltre 10.000 persone che aspirano legittimamente ad un posto nella pubblica amministrazione, in un ottica di trasparenza ed accessibilità che rischia di essere seriamente minata a due mesi dal rinnovo del consiglio comunale e dall’elezione del Sindaco”.
STABILIZZAZIONE PRECARI, IL NO DEI SINDACATI
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