Home » Ultime Notizie » Stipendi gonfiati per il lavoro a Pomezia, ma la sede non c’è più da 6 anni: Silvia Saltamartini rischia il processo

Stipendi gonfiati per il lavoro a Pomezia, ma la sede non c’è più da 6 anni: Silvia Saltamartini rischia il processo

Pubblicato il

La sede di Pomezia della Unirelab (Società a totale partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole) era chiusa dal 2013, ma nonostante questo, secondo il pm Elena Neri nel periodo tra il gennaio 2015 e il novembre 2019 Silvia Saltamartini, sorella della deputata leghista Barbara, avrebbe “gonfiato” il suo stipendio con rimborsi e indennità percepite proprio grazie alla presenza nelle sede pometina. 

La scoperta della “anomalia” del lavoro nella sede chiusa

Il fascicolo finisce in tribunale dopo la nomina, un anno fa, di Barbara Maria Grazia Genala come amministratore dell’Unirelab, che chiede un controllo interno sui costi e si accorge dell’anomalia. Come riporta il Corriere della Sera, si scopre quindi che Silvia Saltamartini, dirigente della Unirelab con mansioni di responsabile della gestione del personale e della contabilità, ricopriva una veste attraverso la quale si sarebbe attribuita da sola gli aumenti, essendo lei stessa, come riportano gli atti dell’indagine in corso, «l’unica a esercitare controllo su tali riconoscimenti retributivi». Scatta quindi la denuncia e il licenziamento, anche perché il presunto danno non sarebbe di poco conto: si parla di una cifra di 160 mila euro, comprensivi di stipendi mensili, superminimo e bonus vari, per i quali il gip Alessandra Boffi ha accordato il sequestro preventivo (a cui la Saltamartini si era già opposta nei mesi scorsi con esito negativo) dopo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza. Sulla vicenda è anche stata presentata un’interrogazione parlamentare dal deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Lombardo. Adesso sarà il Gip a dover decidere se ci saranno le condizioni per il rinvio a giudizio – e quindi il processo – per l’indagata in merito a questa vicenda oppure se la versione di Silvia Saltamartini riuscirà a giustificare gli stipendi e gli aumenti.

Impostazioni privacy