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‘Stipendiato’ dalla malavita nascondeva 17 kg di droga in bagno: arrestato insospettabile

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Un collaudato sistema di “assunzioni” di persone che, in cambio di uno “stipendio” mensile, consentivano di occultare la droga all’interno delle loro abitazioni. È questa la conclusione a cui sono arrivati i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che ieri, nel corso di una conferenza stampa, hanno illustrato le modalità di arresto di G.M., insospettabile cittadino apriliano che, per un compenso di 600 euro al mese, nascondeva diversi chili di droga nell’abitazione che aveva preso in affitto nei pressi del Parco Manaresi, in via degli Elci, in pieno centro di Aprilia. I miliari che hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento hanno trovato e posto sotto sequestro oltre 17 chili di sostanze stupefacenti, per l’esattezza 15 chili di hashish, un 1,5 kg di marijuana e 600 grammi di cocaina, nascosti prevalentemente nei mobiletti del bagno, al posto dei prodotti di igiene intima, e in una scarpiera. Ma non solo: l’uomo nascondeva – sempre nel bagno – anche una pistola revolver, risultata rubata in una villa a Mentana nel 2004, e circa 50 munizioni, oltre al materiale necessario per pesare e confezionare le dosi di droga.
“La nostra attenzione – ha spiegato il Colonnello dei Carabinieri Vincenzo Ingrosso – anche per la pregressa esperienza, si è incentrata sui cosiddetti “insospettabili”, ovvero persone che hanno un tenore di vita che non corrisponde alla capacità economica dichiarata. Abbiamo scoperto che questa è gente assoldata e stipendiata dalla malavita, in questo caso parliamo di 600 euro mensili passate per avere un luogo sicuro dove nascondere la droga. Ma quanto abbiamo sequestrato è solo una parte di quello che ancora c’è ad Aprilia. I 100 kg sequestratati in passato raccontano una storia, i 17 di adesso un’altra, ma il nostro scopo è comunque quello di smantellare questo traffico”.
L’uomo arrestato non viveva nell’appartamento dove nascondeva la droga, ma in un’altra casa, lontana dalla prima.

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