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SVISTA EDILIZIA?

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Ancora un’accusa da parte dell’IDV nei confronti dell’amministrazione rutula. Questa volta il dito è puntato sull’urbanistica: secondo gli esponenti del partito di Di Pietro il cantiere di via Campo Selva, all’altezza di via Pavia, non rispetterebbe le norme del Regolamento Edilizio.\n\n“Svista edilizia o necessità istituzionali? – esordiscono Valtere Roviglioni ed Alberto Delli Colli nel documento inoltrato alla stampa – Due ville una di fianco all’altra, ma con due tetti diversi, troppo diversi per non destare delle perplessità. Infatti il Regolamento Edilizio Comunale prevede il punto massimo di altezza 2metri e 20 centimetri tra solaio in piano e colmo”. Roviglioni e Delli Colli lanciano quindi l’accusa. “Uno dei due tetti potrebbe risultare difforme e di conseguenza abusivo. Se tale ipotesi fosse vera ci chiediamo come sia stata possibile una tanto macroscopica svista dal momento che il progettista e direttore dei lavori (come recita la licenza esposta) risulta essere il Geometra e Consigliere Comunale Mauro Iacoangeli, che dovrebbe conoscere molto bene i regolamenti. O verosimilmente certe libertà sono concesse ai soccorritori voltagabbana in continuo supporto di una maggioranza che non c’e’ più? Eufemi premia gli “ Scilipoti” nostrani consentendo abusi edilizi, mentre si erge a paladino della legalità? Sono domande che sorgono spontanee: è pensabile che il nostro primo cittadino si faccia promotore delle demolizioni sul mare e contemporaneamente tolleri abusi perpetrati da Consiglieri Comunali solo per avere i numeri di una maggioranza devastata?”. L’IDV attende precisazioni dagli interessati. “Nel frattempo – concludono – auspichiamo un minimo di interessamento da parte della Polizia Municipale e un intervento del dirigente dell’Ufficio Urbanistica che, se ce ne fosse il presupposto, agisca in autotutela per preservare il Comune da eventuale rivalse, nonché ristabilire le normali norme per i cittadini con pari diritti e dignità di fronte alla legge”.

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