Tor San Lorenzo: una piazza che rinasce, uno spirito che cresce

E’ previsto per domani, 28 marzo, l’arrivo di circa 400 nuove piante per l’arredo della Piazza di Tor San Lorenzo.
Cittadini volenterosi che, mossi da un ideale più forte dell’inerzia soffocante in cui versava il paese, hanno portato avanti un sogno, il quale si sta concretizzando giorno dopo giorno, nella resurrezione di un luogo morto quale era quello della piazza.
Commercianti i quali, contagiati dal nuovo spirito comunitario e dall’entusiasmo inaspettato dei cittadini, hanno voluto contribuire materialmente con piante ed arredi, investendo su un sogno.
Un ringraziamento speciale va a Marco D’Andrea di Gabry calzature, il quale in collaborazione con Vincenzo Guiderdone della Pasticceria Salernitana, ha donato due splendidi ulivi, oltre alla quantità inattesa di piante e fiori. E un ringraziamento alla famiglia Corsi, la quale si è occupata dell’impianto di irrigazione e della logistica. Un esempio di amore concreto e genuino nei confronti di un paese che era stato dimenticato persino dai propri abitanti.
Alleanza di cittadini che si sta concretizzando nella nascita di un’associazione, denominata “Paese Nostro” (Cittadini della Piazza); associazione fondata per motivi burocratici, essenzialmente per ottenere permessi d’azione sul territorio.
Cittadini che sono stati presi ad esempio da altri cittadini, i quali hanno organizzato, per questa domenica e per i due week-end a venire, una pulizia delle dune, per restituire dignità anche al litorale, il quale, purtroppo, ancora è soffocato dalle macerie del degrado.
Azioni che stimolano altre azioni, mattoni che si sovrappongono ad altri mattoni, nella speranza di cambiare, gradualmente, tutto il territorio.
Iniziative destinate ad espandersi a macchia d’olio e a coinvolgere sempre più persone e zone del paese, perché tutti sognano, nonostante tutto, e i risultati ottenuti costituiscono prova tangibile delle possibilità che si aprono a chi ha la volontà ed il coraggio di lottare.
E se l’incontro con il sindaco di oggi è stato rimandato, causa forza maggiore, i cittadini autonomamente, trovando forza nella propria unione, portano avanti il loro sogno, uniti e con sempre maggiore coinvolgimento.
Si ribadisce l’invito alla collaborazione di tutti i cittadini che tengono al territorio.
Maria Virelli