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Tor San Lorenzo si riscopre comunità

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“Come va?” esordio sintetico e diretto del sindaco Luca Di Fiori durante il terzo incontro con i cittadini, avvenuto ieri 13 marzo.
I primi risultati sono sotto gli occhi di tutti e la constatazione dei miglioramenti è un dato di fatto che la parola dei cittadini non può che confermare. “E’ stata ottima la collaborazione di noi cittadini” ribadisce uno di loro. Si è ritrovato un senso di comunità smarritosi dietro la routine all’incuria, e l’habitat della piazza è servito a dare un senso a tutto ciò.
“Serve creare un tessuto sociale che avevamo completamente abbandonato” afferma il primo cittadino “ho riparlato con le forze dell’ordine, le quali hanno mostrato grande apertura e mandato lettere a tutte le autorità per sollecitare maggiore presenza”.
Intanto le pattuglie continuano il loro lavoro e i controlli sono più evidenti e a breve vedremo vigili urbani in moto pattugliare la zona.
Per quanto riguarda lo spostamento del Punto informazioni turistiche andrà fatta una delibera di ricollocamento in toto, e poi bisognerà solamente provvedere al trasporto eccezionale in quanto la struttura non risulta smontabile.
Sulla questione “consultorio”, su cui tanto si è dibattuto, l’assessore Iotti si esprime “Il consultorio è un servizio all’interno di un poliambulatorio. Il collaudo è stato fatto, oggi arriveranno i documenti, manca solo la convenzione della Asl, essendo più complicata la questione del canone di locazione dell’edificio, da suddividere tra Comune ed Asl in base anche ai servizi offerti dalla struttura. Si devono trovare delle formule adeguate di pagamento, ora in trattativa”.
A breve sarà inviata dal Comune all’agenzia del Demanio una completa mappatura dell’area delle Salzare in vista, speriamo, di una imminente riqualificazione dell’area dopo quasi un secolo di proliferazione edilizia incontrollata.
I lavori per la rimessa in sesto del manto stradale, iniziati in questi giorni, sono lavori di riasfaltatura eccezionale, che mirano a mettere in sicurezza i punti più critici e pericolosi in attesa che la ditta di appalto prenda in mano la situazione, rendendo le strade finalmente “agibili”, completandole con strisce rialzate, oltre ad installare illuminazione a led e piantumare alberi lungo il viale, corredando il tutto di adeguato sistema di raccolta delle acque chiare.
Riguardo le preoccupanti voci, circolanti anche sui media questi giorni, sull’arrivo di profughi, il Comune dichiara di non aver voce in capitolo, in quanto si tratta di un bando di ospitalità pubblico della prefettura di Roma rivolto a strutture private situate in provincia. Sta esclusivamente al buon senso dei cittadini, dunque, evitare tali particolari situazioni.
I cittadini della Piazza, che tuttora continuano i loro incontri giornalieri, si sono offerti in settimana di occuparsi del taglio delle siepi del parco adiacente, mentre l’igiene urbana si occuperà della sistemazione del manto erboso, per offrire ai bambini un luogo sicuro in cui stare insieme serenamente. Intanto i cittadini attendono lunedì per avere le autorizzazioni per piantare gli ulivi offerti alla piazza da commercianti di zona. Un ringraziamento speciale va a loro, Marco D’Andrea di Gabry calzature e Vincenzo Guiderdone della pasticceria Salernitana, che hanno donato questi simboli di continuità che, speriamo, possano essere incentivo di rinascita per la comunità.
Progetto ulteriore, da elaborare ancora compiutamente, sarà la messa in sicurezza della strada che porta al parco, la quale sarà resa pedonale, fondendo, dunque, piazza e parco in un unico cuore comunitario.
“Esiste, si sta ricreando un nocciolo duro che si era sfaldato” ha concluso il sindaco.
Un senso di comunità che anche la manifestazione del 7 marzo ha confermato esistere ancora, latente sotto anni di letargia, ma vivo come non mai.
Maria Virelli

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