TORVAIANICA, SEQUESTRATO HOTEL IN COSTRUZIONE

Sono stati bloccati ieri pomeriggio, con il sequestro da parte degli uomini della Guardia Costiera guidati dal Comandante Giuseppe Falato, i lavori di costruzione dell’albergo all’interno di quello che prima era il parcheggio di un noto ristorante e stabilimento balneare di Torvaianica, sul lungomare delle Sirene. I sigilli sono arrivati su delega del GIP del Tribunale di Velletri Zsuzsa Mendola, per ordine del Pubblico Ministero Giuseppe Travaglini. La decisione parte a seguito delle indagini svolte proprio dalla Guardia Costiera, nel rispetto dell’Art. 55 del codice della navigazione, il quale riporta che ogni costruzione entro i 30 metri dalla fascia costiera marittima deve essere autorizzata dal Capo del Comportamento marittimo. Essendo mancante tale autorizzazione, la Capitaneria di Porto ha svolto i dovuti controlli confrontando anche la documentazione rilasciata nel tempo dal Comune di Pomezia e scoprendo che il terreno dove ora sta sorgendo la nuova palazzina era in parte previsto come parco pubblico dal piano regolatore generale del 1976. L’area comprende inoltre un accesso pubblico al mare, elementi che, almeno teoricamente, avrebbero dovuto impedire la costruzione di immobili. Eppure l’Ufficio Urbanistica nel 2012 aveva rilasciato, dietro richiesta del proprietario, regolare autorizzazione a costruire, consentendo così l’apertura del cantiere e l’inizio della costruzione. Ed è proprio sul permesso a costruire che si continua ad indagare, per capire come sia stato possibile rilasciare la licenza senza l’autorizzazione del Capo del Comportamento marittimo, sostituita da semplici autorizzazioni comunali. Quello che si dovrà appurare è se si è trattato di una semplice svista o se si è trattato di un illecito perpetrato da qualcuno. Intanto il proprietario è stato denunciato a piede libero con l’ipotesi di occupazione suolo demaniale marittimo, un reato penale di carattere contravvenzionale e l’immobile sequestrato, ma molto probabilmente nelle prossime ore verrà presentata una richiesta di dissequestro.