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TRUFFATI PETTIROSSO, PARLA UNO DEI PROTAGONISTI (PASSIVI) DELLA “QUASI” AGGRESSIONE

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Manifestanti Pettirosso ed aggressione da parte di un consigliere comunale, parla uno dei protagonisti dell’antipatica vicenda vista oggi in consiglio comunale.

“Sono fortemente rammaricato per tutto ciò che è successo oggi al consiglio comunale – ha spiegato Giuseppe Cosentini a nome di tutti i partecipanti alla pacifica protesta – Mi dispiace che la situazione sia precipitata, sicuramente non per colpa nostra. Noi volevamo soltanto in maniera civile e silenziosa (così come abbiamo fatto a giugno durante l’insediamento del sindaco presso l’hotel Enea) mettere all’attenzione del consiglio comunale la nostra vicenda, che ci affligge da circa 7 anni.

A giugno il sindaco, a parole e in maniera civile, ci ha dato una risposta – anche se poi nei fatti non abbiamo visto risultati – però ci ha temporaneamente illuso, siamo andati via dall’Enea contenti. Alcuni giornali hanno ripreso marginalmente la vicenda, tranne il Corriere della Città che l’ha approfondita, dopo il buio. Bravo come politico il sindaco, farà sicuramente strada. Oggi invece siamo stati trattati come dei delinquenti. In particolare un consigliere, perdonate la mia ignoranza (non so il nome), mi dicono essere stato presidente del consiglio comunale della precedente amministrazione, si è scagliato verbalmente contro di noi. Ci siamo sentiti praticamente “Cornuti e mazziati”: tale sensazione nei nostri confronti penso l’abbiano avuto tutti i presenti, compresi i vigili urbani che con forte imbarazzo ci chiedevano il numero identificativo del pass fornitoci all’entrata, quando avevamo consegnato i nostri documenti d’identità. La reazione di questo consigliere ci ha fatto molto arrabbiare. Evidentemente il consigliere non conosce bene la vicenda, altrimenti sono sicuro che avrebbe reagito in maniera diversa. Comunque nel perdonare la sua ignoranza relativamente al nostro problema, anche se delle scuse pubbliche e formali sarebbero ben accette, io lo ringrazio pubblicamente, in quanto senza il suo intervento irruento non avremmo avuto alcun riscontro mediatico. Tanti politici locali, opposizione e maggioranza ci hanno lasciato la propria e-mail, alcuni giornalisti ci hanno telefonano, è stata rilasciata una intervista ad una TV locale ed è stato richiesto un consiglio comunale straordinario inerente alla vicenda pettirosso. Forse, grazie a questo politico irruento, per qualche giorno si parlerà del nostro problema. Il bravo politico De Fusco, invece, a giugno aveva solo addormentato gli animi, mentre questo consigliere li ha risvegliati. Comunque noi chiediamo di essere ascoltati, il nostro è un vero dramma, abbiamo bisogno che la Politica con la P maiuscola ci stia vicino”.

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