La primavera è finalmente arrivata insieme ai primi caldi e al desiderio di passare più tempo all’aria aperta e magari organizzare qualche viaggio con la propria famiglia, gli amici e ovviamente gli amati animali domestici.
Come ogni anno si ripresenta l’amaro problema dell’abbandono degli animali durante il periodo estivo, un fatto traumatico e spesso fatale per il cane o il gatto abbandonato, ma anche un pericolo per la viabilità e senza dubbio un reato punibile con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda fino a 10.000 euro.
“Viaggiare con gli animali non è così difficile, se ci si organizza”, sostiene Lorena Castillo, responsabile del sito PAZZIPERGLIANIMALI e continua “Questa esperienza offre a tutta la famiglia la possibilità di godere della compagnia di un amico amorevole e fidato come il proprio compagno a quattro zampe. Naturalmente, però, sarà necessario prendere qualche precauzione prima di partire e anche durante il viaggio. Bisognerà anche verificare e adottare le corrette modalità di trasporto a seconda del mezzo che si intende utilizzare per raggiungere la destinazione scelta”.
Innanzitutto, prima di partire è bene effettuare una visita presso il veterinario di fiducia per accertarsi delle buone condizioni di salute del cane (o del gatto) ma anche per verificare la situazione sanitaria del luogo di destinazione scelto. Il veterinario aggiornerà il libretto sanitario dell’animale con le vaccinazioni e, se in caso di mal d’auto, consiglierà la terapia idonea per alleviarne i sintomi.
Al momento di preparare le valigie per la famiglia, è bene includere anche alcuni oggetti indispensabili: cibo e ciotole, farmaci eventuali, giochi, guinzaglio e museruola, sacchetti igienici e magari un piccolo kit per il pronto soccorso da tenere a portata di mano. Non dimentichiamo poi di portare in viaggio i prodotti che prevengono le punture e i morsi dei parassiti come le zecche, che possono causare pericolose patologie.
Prima di partire, l’animale dovrebbe essere a digiuno per almeno due ore e, durante il viaggio, è necessario tenere a sua disposizione un po’ di acqua fresca e uno spazio idoneo per garantire la sua sicurezza. Naturalmente, per il benessere del cane, ma anche della famiglia stessa, sarà necessario programmare qualche breve sosta regolare e anche cercare di ridurre al minimo i bruschi cambi di temperatura interna ed esterna. Un’altra ottima idea potrebbe essere quella di associare il viaggio a un momento piacevole per l’amico peloso, come un piccolo gioco o una gratificazione, per ridurre lo stress e il timore che potrebbe comportare il lungo trasporto.
Esistono poi alcune regole da rispettare a norma di legge che forse non tutti conoscono.
Per ogni passeggiata, anche quella più breve sotto a casa, il proprietario del cane dovrebbe sempre condurre il proprio amico al guinzaglio (tranne nelle apposite aree di sgambamento).
Deve portare con sé anche una museruola (rigida o morbida) da usare in caso di rischio di incolumità per le altre persone o altri animali e anche su richiesta delle autorità competenti. Ovviamente è sempre obbligatorio raccogliere gli escrementi e quindi occorre portare con sé gli strumenti idonei alla raccolta.
Il trasporto in auto è consentito solo se l’animale viene custodito in apposita gabbia o separato comunque dal posto di guida tramite una rete o simili, per evitare il rischio di impatto o pericolo per il guidatore del veicolo. Sui mezzi pubblici è possibile salire muniti di guinzaglio e museruola, ma è comunque necessario verificare i regolamenti comunali e delle singole società di trasporto.
Per i viaggi in treno, invece, oltre ad avere con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina dell’animale, è necessario anche il libretto sanitario compilato dal veterinario con le vaccinazioni in regola.
Attenzione anche al biglietto: gli animali trasportati in contenitori di piccole dimensioni (70x30x50) o inferiori ai 10 kg (per alcune compagnie) viaggiano a titolo gratuito, per gli altri sarà necessario acquistare un apposito biglietto.
