Home » News » Cronaca » X Municipio, fermata di Ostia Antica inaccessibile ai disabili: l’intervista doppia a Biagio Caputi e Andrea Fiorini

X Municipio, fermata di Ostia Antica inaccessibile ai disabili: l’intervista doppia a Biagio Caputi e Andrea Fiorini

Pubblicato il
Biagio Caputi e Andrea Fiorini a Ostia Antica

Continuano le nostre inchieste sulla linea Roma-Lido, parlando in quest’occasione dell’emblematico caso della fermata di Ostia Antica nel X Municipio di Roma. Nonostante la valenza turistica di questa tappa, per i vicini siti del Parco Archeologico e il Borghetto con il Castello Giulio II, oggi tale fermata è impercorribile dalle persone con disabilità. Un fatto che ormai persiste sul territorio da decenni e che oggi discuteremo in un’intervista doppia con Biagio Caputi, Presidente dell’Associazione Decimo Solidale, e Andrea Fiorini, attivista per i diritti delle persone disabili nel territorio romano.

La fermata di Ostia Antica inaccessibile ai disabili: un problema sentito nel X Municipio

Cosa significa oggi, per una persona con disabilità, uscire dalla stazione di Ostia Antica?

Andrea Fiorini – Significa rimanere bloccato alla soglia della stazione. Oggi mancano gli ascensori per permettere di attraversare la passerella pedonale che porta nel centro di Ostia Antica e che consente, oltretutto, di passare sopra la via Ostiense e la via del Mare. Sarebbe un aiuto prioritario una simile installazione, considerato come nel quartiere ci sono dei punti turistici, ma anche servizi importanti come la Posta, il supermercato o i ristoranti. 

Signor Caputi, lei ha analizzato il danno che questa vicenda crea al territorio del X Municipio.

Biagio Caputi – Non permettere a una persona disabile di entrare a Ostia Antica dalla propria stazione ferroviaria, è un danno sociale, economico e soprattutto sul piano del lavoro in questo Municipio. Il X Municipio dovrebbe essere il fiore all’occhiello del turismo romano, ma tra la gestione delle aree marittime, di quelle storiche e quelle naturali, oggi nei fatti non gode della giusta attenzione. 

Il problema dell’accesso a Ostia Antica per le persone disabili: parola a Biagio Caputi e Andrea Fiorini

Se una persona disabile, nonostante i disagi, vuole arrivare agli Scavi di Ostia Antica, oggi cosa dovrebbe fare?

Andrea Fiorini – Almeno che non voglia provare ad attraversare l’Ostiense con il rischio di essere investito da qualche autovettura, l’unica opzione è rimanere bloccato alla stazione. Oggi da questa fermata, peraltro, non passa nessun autobus che colleghi la stessa struttura ferroviaria al centro di Ostia Antica. 

Il problema di Ostia Antica come riflette sul turismo del X Municipio?

Biagio Caputi – Partiamo da dati pratici: il Parco Archeologico di Ostia Antica è più grande di Pompei, ma incassa meno della metà dei visitatori della famosa area archeologica campana. Il problema sta nei tracciati di mobilità pubblica verso gli Scavi: oggi una persona è costretta a prendere la macchina per venirci e affrontare il traffico, considerati i problemi della Roma-Lido e le barriere architettoniche di cui stiamo parlando. 

Le segnalazioni dei cittadini sulla fermata di Ostia Antica

Immaginiamo che il Cotral si sia confrontato sulla problematica con le associazioni per la disabilità.

Andrea Fiorini – Se oggi prendiamo la MetroMare da Roma, vediamo come la stazione di Ostia Antica venga definita come “accessibile” sui treni. Ciò indica i servizi di accessibilità sui mezzi ferroviaria, ma non quelli per arrivare all’area storica del quartiere, tantomeno per l’accesso ai bagni dei disabili, che peraltro qui non ci sono. Cotral indica poi gli ascensori per arrivare alle banchine, ma non intende quelle per attraversare la pedana pedonale per entrare a Ostia Antica. 

Quali sono le maggiori segnalazioni che raccogliete dalle persone con disabilità su questa vicenda?

Biagio Caputi – Al fatto di cui vi parlavamo, l’incapacità da vent’anni di pensare a una soluzione di questo problema. Sulle vie alternative per arrivare al centro di Ostia Antica, al momento non ci sono strisce pedonali. Via di Castel Fusano è pericolosissima e i semafori presenti, come visibile, sono validi solo per la circolazione delle automobili. Da anni stiamo sottolineando, come Decimo Solidale, la negligenza della macchina amministrativa su questa vicenda. 

L’azione di Roma Capitale sulla problematica emersa nel X Municipio 

Eppure Roma Capitale sta pubblicizzando da diversi anni il Parco Archeologico?

Andrea Fiorini – Uscendo dalla stazione di Ostia Antica, troviamo anche una piantina con gli Scavi e il Castello Giulio II. Peccato il percorso pedonale non sia inclusivo per le persone con mobilità ridotta. Oggi per arrivare al Parco Archeologico, attraversando la pedana pedonale sopraelevata, qualche persona dovrebbe portarmi in braccio: un tipo di mobilità romana che non ci rende indipendenti e soprattutto liberi di muoverci all’interno di questo Municipio. 

Quante segnalazioni ha fatto l’Associazione Decimo Solidale sulla vicenda?

Biagio Caputi – Stiamo sempre segnalando, anche se l’Amministrazione non risponde sulla questione. Noi ci stiamo muovendo per dare un servizio alla collettività, ma sulla vicenda al momento abbiamo messo da parte almeno due faldoni di istanze: delle lettere mandate, nessuno ha mai confermato o dato risposta. 

Impostazioni privacy