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Cucina indiana speziata

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Cucina indiana speziata

Mangiare fuori è molto piacevole, ma non deve essere per forza con un’alimentazione che sia scorretta. La scelta del “sano” potrebbe essere quella migliore per apprezzare una serata fuori in coppia o con gli amici.

Non sempre si pensa a quali sono gli ambienti dove si possa mangiare bene e soprattutto che non faccia male all’organismo. Noi consigliamo di avere a che fare con un ambiente che sia diverso dalla tradizione italiana, provare cose nuove fa sempre bene, specialmente alla mente oltre che alla pancia.

Quali sono i consigli da seguire? Su cosa si dovrebbe direzionare la nostra attenzione?

Cibo sano con riattivazione del metabolismo

Per mangiar sano non dovete rivolgervi solo ed esclusivamente al vegano, che non è apprezzato da tutti perché effettivamente notiamo che i sapori sono troppo estremi, tanto che c’è il rischio che disturbino un palato abituato a mangiare cibo tradizionale italiano.

La cosa migliore da fare è quella di optare per la scelta del cibo vegetariano, con alimenti che possono poi unire carne, ma con una buona miscela di spezie.

Nella Cucina indiana speziata ritroviamo tutto quello di cui il nostro organismo ha bisogno. La vasta scelta di alimenti che sono “poveri”, con frutta e verdura, di stagione, unita poi alla carne bianca o pesce con l’aggiunta delle spezie, consente un’alta digeribilità.

La caratteristica principale è quella di valorizzare le materie prime usate avendo poi delle salse che si abbinano ai sapori. Vero è che la cucina indiana deve essere speziata, ma è importante poi considerare che essi sono dosati in base alle caratteristiche delle pietanze. Per esempio la carne viene spesso speziata con il pepe o peperoncino, ma per spezzare il sapore della carne che può essere robusta.

Mentre per le verdure si usano spezie più dolci mischiate poi ad eventuali creme e salse che quindi aiutano ad avere una valorizzazione del sapore iniziale.

Vogliamo sottolineare che la cucina indiana, grazie alle sue caratteristiche principali, cioè quelle di avere una grande quantità di verdure, è in grado di riattivare il metabolismo, specialmente quello pigro oppure disfunzionale, bruciando poi i grassi.

Cucina indiana: il sapore aggiunto delle spezie

Nella cucina indiana la presenza delle spezie è una caratteristica tipica, ma che nasce sia perché esse crescono spontaneamente sul territorio indiano, ma anche perché sono ottimi conservanti naturali. Tramite la funzione anti virucida riescono a distruggere e a non far proliferare eventuali batteri che poi si insinuano nel nostro organismo tramite il cibo.

Nei secoli la pratica di usare le spezie non è stata mai persa. Tra l’altro ci sono delle pietanze, usate in alcune festività, considerate sacre, che consentono di curarsi naturalmente aumentando poi la produzione di globuli bianchi e fortificando le difese immunitarie.

Ecco che allora se dobbiamo provare delle cucine straniere, che sono sane e particolarmente saporite, si consiglia di optare per la scelta di quella indiana. Potrebbe essere una piacevole scoperta di cui innamorarsi.

Tra l’altro tante persone che la provano spesso diventano poi clienti abituali dei ristoranti che ripropongono la reale cucina indiana completa si spezie in abbondanza.

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