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Come dare un nuovo look alla propria cucina

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Dopo due anni passati dove abbiamo tutti alternato momenti di “normalità” durante i mesi estivi a contrastare mesi e mesi di perenne lockdown, abbiamo tutti imparato il valore della nostra casa. Costretti a vivere dalla mattina alla sera fra le mura domestiche, gli ambienti che prima vedevamo di sfuggita alla mattina mentre trangugiavamo un caffè sulla via del lavoro o della scuola, per ritornare stanchi alla sera, hanno assunto un’importanza totalmente diversa. Conosciamo ogni angolo della nostra casa e questo ci ha portano anche a notare i piccoli particolari una volta trascurati. La macchia di sporco sul muro, quella parete che mal si abbina al mobilio ed elementi che magari hanno fatto ormai il loro corso. Di tutte le stanze della casa la cucina è forse quella che ha visto più traffico, utilizzata per pranzi famigliari dalla mattina alla sera come se fosse perennemente domenica, occupata dai figli come studio improvvisato per la didattica a distanza o da uno dei due coniugi per il proprio home office. È dunque naturale il desiderio di rinnovarne e rinfrescarne l’aspetto per farla tornare più invitante. I costi delle cucine nuove sono però proibitivi per tanti, specialmente in questi periodi di difficoltà economiche.

Inoltre, spesso il problema non è funzionale ma estetico: anche se oggettivamente non vi è nulla di rotto, a volte avvertiamo l’esigenza di vedere qualcosa di nuovo. Una strategia che gli arredatori d’interni utilizzano da anni per rinnovare un ambiente senza cambiare il mobilio è quello di utilizzare una carta da parati di design.

Anche rivestendo una sola parete, si crea un punto di attrazione visivo che modifica totalmente l’atmosfera dello spazio. Fino a poco tempo fa però, ambienti umidi come la cucina e il bagno erano zone dove pensare di installare una tappezzeria veniva considerata un’idea folle. Vapori, fumi, gocce d’acqua e cibo avrebbero infatti in breve tempo rovinato la sua superfice in modo irreparabile. L’evoluzione tecnologica ha fortunatamente cambiato le cose, dato che è arrivata sul mercato una nuova generazione di carte da parati con un rivestimento vinilico, con un grado di robustezza e lavabilità un tempo impensabili.

Queste nuove tappezzerie sono infatti impermeabili, resistenti all’umidità e possono essere pulite con una semplice spugna. Per questo motivo, queste carte da parati speciali rivestite in vinile possono essere utilizzate non solo sulle pareti, ma anche sui soffitti e su tutti i tipi di oggetti, anche per rivestire il frontale dei mobili della cucina o persino gli elettrodomestici.

Scegliere una carta da parati per la cucina

Oggigiorno le carte da parati per cucine rivestite in vinile vantano una grande varietà di motivi, che vi permettono non solo di dare profondità e colore alle pareti, ma anche di creare uno spazio in cucina su misura. Esistono sul mercato motivi che riproducono il cibo, a imitazione di materiali come il legno o le piastrelle, o design con motivi astratti e citazioni di poesie e canzoni. La carta da parati vinilica può aiutare a cambiare la percezione della vostra cucina, aggiungendo profondità e ampiezza se è piccola, mentre, se fosse molto ampia e voleste dare un tocco di calore, esistono tipologie di motivi anche a questo scopo. Prima di prendere in considerazione quale motivo vi aggrada di più, è importante guardare i vostri mobili esistenti e scegliere un colore capace di integrarsi nello schema cromatico. Non è necessario che sia lo stesso colore, a volte una scelta diversa è utile per creare un contrasto, ma occorre evitare disarmonie cromatiche.

Ultimamente è diventato molto di moda evidenziare solo una parete caratteristica con la carta da parati, dipingendo le altre con un colore monocromatico. Questo è particolarmente importante se si sceglie un modello di carta con motivi di grande impatto, dato che questa si trasformerà in una sorta di opera d’arte sul muro. In questo caso, è consigliabile che le restanti pareti siano dipinte con una sfumatura di colore che corrisponda a quello dei mobili della cucina che avete scelto. Se invece preferite qualcosa di più sobrio, allora la scelta può essere estesa a due o più pareti. Ovviamente, le caratteristiche della cucina stessa -dimensioni, luce, altezza del soffitto ecc. giocano un ruolo fondamentale. È sempre più opportuno optare per una parete priva di elementi come finestre e balconi, in modo che il motivo della carta da parati che avete scelto possa risaltare al meglio.

Quali caratteristiche occorre prendere in considerazione?

Ci sono alcuni punti da prendere in considerazione prima di iniziare:

Quale carta da parati scegliere per la cucina?

Come abbiamo detto prima, non tutte le carte da parati sono adatte a un ambiente umido come la cucina. Assicurati di sceglierne una che sia rivestita di vinile.

Controllate se è facilmente lavabile

Le carte da parati per la cucina dovrebbero essere classificate per la pulibilità. Assicuratevi che quella che scegliete possa essere facilmente pulita con una spugna e un detergente delicato.

Scegliete la qualità

Evitate di farvi attrarre da offerte a basso costo da venditori sconosciuti per risparmiare qualche euro. Ricordate che questa parete l’avrete davanti agli occhi per anni a venire. Sempre meglio scegliere la qualità per evitare di dover ridecorare l’anno prossimo perché un colore della vostra carta da parati economica trovata su eBay sta sbiadendo rapidamente.

Assicuratevi di aver scelto il collante appropriato

Se intendete posare da soli la vostra nuova carta da parati, assicuratevi di comprare la colla appropriata. Non tutte le colle da carta da parati sono adatte per ogni modello. È quindi sempre una buona idea comprare quella raccomandata dalla ditta che vi vende la carta da parati desiderata.

 

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