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Le erbe aromatiche: ecco quali sono le più utilizzate e a cosa servono

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erbe aromatiche

Ormai stiamo sempre più attenti alla nostra alimentazione. E, per coniugare sapore alla salute, sempre più spesso utilizziamo le erbe aromatiche al posto del sale per insaporire e profumare i nostri cibi.

Anche chi non ha un giardino può coltivare le proprie erbe aromatiche preferite in casa: è sufficiente avere un balcone o un davanzale per poter far crescere qualche piantina e averle a disposizione nella stagione giusta. L’importante è tenerle esposte al sole: sono piante che hanno bisogno di poca acqua e di un minimo ingombro, ma di molta luce.

Ma le erbe aromatiche non si usano solo in cucina: per migliaia di anni hanno rappresentato l’unico metodo di cura per le più svariate malattie e sono stati i primi ingredienti dei nostri cosmetici.

Tornando all’uso in cucina, esistono tantissime erbe aromatiche, da quelle più comuni a quelle più misteriose ed erotiche, dai profumi intensi e avvolgenti, dalle fragranze inconfondibili, ognuna con proprie caratteristiche, sapori e proprietà.

Tra le più utilizzate possiamo trovare prezzemolo, basilico, origano, rosmarino, aglio, erba cipollina, alloro, salvia, timo, menta, maggiorana, aneto, lavanda, coriandolo e anice.

Erbe aromatiche in cucina: come si usano?

Le erbe aromatiche permettono di esaltare il sapore dei cibi e di dare quel “tocco in più” alle nostre pietanze, evitando di caricare con il sale, donando un gusto particolare alle pietanze a seconda di come vengono dosate, senza contare che offrono soluzioni interessanti a livello salutistico.

Prezzemolo

Il prezzemolo si abbina praticamente a tutto, quindi qualche fogliolina non dovrebbe mai mancare su pasta, pesce, sughi, verdure o patate anche sotto forma di salsa. Dal momento che si abbina molto bene con ogni genere di piatto, è bene utilizzarne il più possibile per poter godere dei suoi effetti benefici.

Basilico

La parola basilico fa immediatamente pensare a due cose: al pesto alla genovese e al pomodoro, con il quale forma un ottimo abbinamento. Perfetto per dare sapore ad una semplice e leggera pasta al pomodoro, a una bella pizza fumante oppure per insaporire una bella insalata come, ad esempio, la classica e semplice caprese, con mozzarella, pomodoro e, appunto, foglioline di basilico fresco.

Rosmarino

Il rosmarino è un’altra erba aromatica molto apprezzata: nella sua forma fresca o secca può essere utilizzato per insaporire tantissimi piatti, in particolare è ottimo su carni alla griglia e arrosti, sulle patate, nella pizza, nelle focacce e sul pane.

Salvia

La salvia è un’erba delicata ottimo da abbinare alle carni, sia bianche che rosse. Classico l’accostamento nella ricetta dei saltimbocca alla romana, ma si usa anche negli arrosti o come condimento dei ravioli burro e salvia. Meno frequente ma riuscitissimo l’abbinamento negli hamburger.

Timo

Il timo è un’erba che riesce a legare bene non solo con i piatti di carne e di pesce, ma anche con i legumi e le verdure. È da provare nel risotto con radicchio e pancetta, mentre nei secondi piatti è perfetto su un filetto di merluzzo al forno.

Menta

La menta è l’erba aromatica “estiva” per eccellenza, grazie al suo sapore fresco ed energizzante che consente di preparare piatti e bevande perfetti per la bella stagione. Eccola infatti come ingrediente di tisane, cocktail, gelati e torte, ma anche di primi e secondi piatti sfiziosi, come il risotto menta, piselli e calamari.

Erbe aromatiche: servono per la salute?

Ma le erbe aromatiche, oltre ad avere un buon sapore, sono buone davvero, nel senso che fanno bene. Ecco le loro caratteristiche salutari principali.

Prezzemolo

Questa pianta è ricca di vitamina C che non solo aiuta le difese immunitarie, ma protegge anche il nostro DNA e favorisce l’assorbimento del ferro. Ha inoltre proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, protettive di fegato e cervello, carminative e diuretiche. Può essere utilizzato nel trattamento dell’amenorrea o dismenorrea, dell’ipertensione o di disturbi urinari.

Basilico

Tra le proprietà principali del basilico troviamo sicuramente quella antiinfiammatoria e antibatterica, perciò è un buon aiuto in presenza di malattie infettive o infiammatorie come le malattie infiammatorie intestinali, la psoriasi o l’artrite. Il basilico è anche ricco di magnesio, minerale prezioso per i suoi effetti rilassanti e favorenti il buon umore.

Rosmarino

Il rosmarino favorisce la digestione, grazie alla presenza di terpeni, allevia i gonfiori intestinali e modula la contrazione della muscolatura liscia intestinale, riducendo così problematiche quali dolori intestinali, diarrea e stipsi. È in grado di modulare l’assorbimento degli zuccheri, è un ottimo antibatterico e antinfiammatorio ed in fine è una vera e propria miniera di antiossidanti, sostanze che contrastano l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare con importantissimi benefici non solo sull’aspetto esteriore, ma soprattutto sulla nostra salute.

Salvia

La salvia si è dimostrata un valido alleato nella gestione dei sintomi tipici della menopausa. Ha inoltre effetti epatoprotettivi, antibatterici e un blando effetto analgesico.

Timo

Il timo ha importanti proprietà anticoagulanti, perciò va consumato con molta attenzione da chi segue una terapia con farmaci anticoagulanti orali. Ha inoltre funzioni antiossidanti, antimicrobiche e depurative e aiuta la digestione.

Menta

Diversi studi sostengono gli effetti positivi dell’olio essenziale di menta (specialmente menta piperita) in disturbi del tratto intestinale quali: intestino irritabile, dispepsia, nausea e dolori addominali. Inoltre, la menta è anche un ottimo antiinfiammatorio e antimicrobico e aiuta a mantenere l’alito fresco. Per chi soffre di gastrite e reflusso gastro-esofageo questa pianta è da evitare, infatti la menta al pari del cioccolato favorisce il rilassamento dello sfintere gastro-esofageo e il conseguente reflusso gastrico.

 

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