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Da Roma la “spedizione punitiva” nella Tuscia, in tre sequestrano un minorenne: «Avevano un coltello e mazze da baseball»

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Ha davvero dell’assurdo quanto accaduto nelle scorse ore a Tarquinia nella Tuscia Viterbese. E’ qui che i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato tre giovani romani, T.M. 20enne, G.N. 23enne, e D.S. 21enne, con l’accusa di “sequestro di persona aggravato in concorso”.

Roma, un apprezzamento di troppo alla fidanzata, parte la spedizione punitiva nel Viterbese

Il terzetto era già noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti già alle spalle malgrado la giovane età. Ad ogni modo i giovani, dopo aver contatto un ragazzo (minorenne) che negli ultimi tempi si era trasferito a Tarquinia, lo hanno raggiunto dando vita poi ad un’animata discussione. Stando a quanto ricostruito il motivo del litigio sarebbe da ricondurre ad alcuni apprezzamenti espressi sui social da parte di uno dei tre nei confronti della sua giovane fidanzata.

Il sequestro

Ma non è finita lì purtroppo. Al culmine della lite i tre hanno infatti pensato bene di minacciare con un coltello ed una mazza da baseball il ragazzo costringendolo a salire a bordo della loro autovettura. Dopo alcuni minuti, la vittima è fortunatamente riuscita a divincolarsi dagli aggressori e ad allertare i Carabinieri. I militari della Stazione di Tarquinia, a quel punto, hanno impiegato pochissimo per intercettare la macchina in un parcheggio del centro cittadino anche se il terzetto aveva provato, invano, a nascondersi. Gli autori del folle gesto che per un soffio non è degenerato in un violento pestaggio sono stati così arrestati e posti a disposizione dell’A.G. che ha disposto nei loro confronti l’obbligo di dimora nel Comune di residenza, l’obbligo di rimanere in abitazione dalle ore 20.00 alle ore 06.00, nonché il divieto di avvicinamento alla vittima.
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