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DISCARICA ALLA SOLFARATA, IL NO DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI

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Discarica a Quarto della Zolforatella, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali dice no. E’ di oggi la risposta del direttore regionale Federica Galloni al XII Municipio di Roma, attraverso la quale il Ministero, dopo aver assicurato che nessun progetto inerente alla costruzione di un invaso all’interno dell’area di Decima-Malafede e Solfarata è stato presentato ai loro uffici, si assicura che “pur non essendo specificata (in riferimento alla comunicazione inviata dal Comune di Roma, ndr) l’area del paventato intervento, la zona è stata di recente inclusa nel provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai sensi dell’art. 136 del D.Lsgo n. 42/2004 nell’ambito meridionale dell’Agro Romano compreso tra le vie Laurentina ed Ardeatina”. Per questo, come si legge nel documento ufficiale, “la realizzazione di una discarica si riterrebbe intervento incompatibile con i valori naturalistici e paesaggistici della zona”. La lettera, oltre che ai responsabili del XII Municipio, è stata inviata per conoscenza anche alle Soprintendenze dei Beni Architettonici e Paesaggistici e dei Beni Archeologici, per un controllo incrociato su eventuali progetti pervenuti al riguardo. Il pericolo di un post Malagrotta alle porte di Pomezia dunque pare allontanarsi, mentre prende sempre più corpo l’ipotesi del mega impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti urbani, speciali non pericolosi e speciali pericolosi, con relativi impianti di smaltimento e recupero degli stessi, in via della Solfarata, all’interno del territorio comunale pometino.

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