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Discarica di Roncigliano, il sindaco di Ardea presenta una denuncia in Procura: ‘Siano fatti gli accertamenti’. E alla Raggi: ‘Cara Virginia, non ci hai mai ascoltati’

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savarese roncigliano
Arriva direttamente dalla propria pagina Facebook la comunicazione del sindaco di Ardea, Mario Savarese, con la quale informa Virginia Raggi di stare procedendo per vie legali al fine di far chiarezza sul provvedimento che ha visto riaprire , dopo ben 5 anni di fermo, la discarica di Roncigliano. Nel corso delle ultime settimane sono state numerose le proteste pacifiche di privati cittadini e sindaci delle varie citta interessate-  la discarica sorge infatti in posizione strategica tra i comuni di Albano, Pomezia ed Ardea- per evidenziare il proprio dissenso circa tale provvedimento.
 

Discarica di Roncigliano, le parole del sindaco di Ardea 

‘Cara Virginia,
Oggi ho dovuto prendere una decisione dolorosa e inevitabile. Ho depositato presso la Procura della Repubblica un esposto-denuncia con la quale chiedo che siano disposti gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti che hanno portato alla riapertura della discarica di Roncigliano, valutando gli eventuali profili d’illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti’. Ed aggiunge:  ‘Più e più volte ho chiesto di incontrarti per esporti i motivi di una scelta, la tua, che provoca danni gravissimi alla salute dei miei cittadini. La discarica di Roncigliano, pur essendo geograficamente collocata nel comune di Albano, riversa quasi esclusivamente nel territorio di Ardea, le micidiali sostanze che hanno avvelenato i pozzi dai quali i miei cittadini traggono l’unica risorsa idrica disponibile.
Comprendo l’emergenza in cui si trova oggi Roma e tutti noi sindaci della tua provincia ci siamo dichiarati disponibili per trovare una soluzione perseguibile, ma, ahimè, non siamo stati neppure ascoltati.
I cittadini di Villaggio Ardeatino, di Valle Caia, di Montagnano, non sono di second’ordine. Hanno gli stessi diritti di chiunque altro, pertanto non accetterò mai che la loro salute sia messa a rischio seppur nell’esigenza di risolvere una situazione che, per quanto grave, non è paragonabile al danno che sta procurando quella maledetta discarica’. Conclude il Primo Cittadino’
 
 
 
 
 
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