Il nuovo decreto varato dal Consiglio dei Ministri prevede l’estensione del Green Pass base per svolgere diverse attività. I provvedimenti presi dall’esecutivo hanno come obiettivo quello di limitare il diffondersi dei contagi che, nel corso delle ultime settimane, viaggiano velocemente soprattutto per via della variante Omicron. Con il nuovo decreto tuttavia, la lista di attività per le quali sarà necessario esibire il Green Pass base si allunga.
Green Pass Base, in quali attività è richiesto
Va ricordato che, a differenza del Green Pass rafforzato, quello base si ottiene con la vaccinazione, la guarigione dal Covid o il tampone negativo. Con l’ultimo decreto pertanto la lista delle attività per cui sarà necessario possedere la certificazione si allunga. Originariamente la misura doveva escludere i tamponi ma i ministri della Lega hanno minacciato di non firmare il Decreto e si è giunti ad un compromesso che è appunto quello relativo all’obbligo di Green Pass base.
Stando a quanto stabilito dal decreto, le attività coinvolte dal provvedimento sono quelle relative ai servizi alla persona da un lato e dall’altro, i pubblici uffici, i servizi postali, bancari e finanziari e le attività commerciali- eccezione fatta per quelle necessarie ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie della persona. È bene infine ricordare che dal prossimo 20 gennaio scatterà l’obbligo di Green Pass base per i servizi alla persona e questo vuol dire per attività quali parrucchieri, barbieri, centri estetici e simili; servirà tuttavia un Dpcm per chiarire quali attività saranno effettivamente comprese nella lista.
