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Età critica per gli occhi

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Le prime manifestazioni di miopia o ametropia cominciano tipicamente ad apparire intorno ai 6 anni, età che coincide con l’inizio del percorso scolastico. Alcuni bambini hanno una cattiva visione della lavagna, altri solo dopo aver corretto il difetto visivo si rendono conto che la loro vista non era così performante come sembrava. Secondo l’optometrista di Lentiamo Jakub Odcházel, è importante fare una visita oculistica prima di iniziare la scuola. Il medico di base potrebbe non rilevare il difetto e, se la miopia non viene corretta, può provocare gravi danni alla vista. 

La miopia si manifesta con una scarsa visione a distanza e colpisce circa un terzo della popolazione, ma entro il 2050 potrebbe arrivare alla metà. 

Lo strizzare gli occhi per mettere a fuoco rappresenta un campanello d’allarme sullo sviluppo della miopia e richiede particolare attenzione. 

La miopia non può essere trattata, solo corretta con le lenti diottriche o ridotta temporaneamente o corretta con la chirurgia laser. 

Per correggere la miopia è possibile scegliere i classici occhiali correttivi o un’altra opzione sono le lenti a contatto, che gli oftalmologi raccomandano dall’età in cui il bambino è in grado di gestire l’applicazione, la cura e l’igiene di base associate al loro uso.

All’inizio è sicuramente preferibile l’uso delle lenti a contatto morbide giornaliere. Non richiedono alcun tipo di pulizia o manutenzione e sono la soluzione più igienica.

Come prevenire lo sviluppo della miopia nei bambini?

– Assicuratevi che il vostro bambino trascorra abbastanza tempo all’aperto in spazi illuminati dalla luce naturale. Secondo alcuni studi, dieci o più ore alla settimana (circa un’ora e mezza al giorno) possono ridurre il rischio di sviluppare la miopia fino alla metà.

– Per gli scolari dai 6 ai 12 anni, il tempo trascorso al computer o davanti ad altri schermi digitali non dovrebbe superare le due ore, oltre i compiti scolastici o l’insegnamento online.

– Quando si lavora a distanza ravvicinata (lettura, lavoro al computer), il bambino dovrebbe fare pause frequenti per guardare in lontananza, preferibilmente da una finestra. Ogni 20 minuti è ideale bilanciare lo sforzo visivo con 20 secondi di pausa volgendo lo sguardo in lontananza.

– Il libro, il telefono o il tablet dovrebbero essere lontani dagli avambracci.

– Andate con i vostri figli a fare dei controlli regolari da un oculista.

Se al bambino è stata prescritta una correzione specifica, è necessario seguirla attentamente.

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