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Eur, rapina in banca: direttore e dipendenti presi in ostaggio (FOTO E VIDEO)

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Ostaggio rapina Montagnola

Parrucca, occhiali da sole e pistola in mano, pronta a sparare. Due malviventi ieri hanno provato a rapinare una banca all’Eur, in via Pico della Mirandola. Ma, scattato l’allarme, Polizia di Stato e Carabinieri sono intervenuti rapidamente e li hanno bloccati. In manette 2 persone. Sono entrambi cittadini romani, di 45 e 53 anni. Le accuse sono di tentata rapina in concorso, ricettazione, sequestro di persona e porto abusivo di arma da sparo con matricola abrasa.

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Eur, rapina in banca: cosa è successo

I due, ieri mattina, giunti a bordo di un motoveicolo presso un istituto bancario in via Pico della Mirandola. Sotto minaccia, hanno preso in ostaggio il direttore e immobilizzato i dipendenti con delle fascette di plastica. Tramite l’istituto di vigilanza della banca, è giunta la segnalazione di rapina in atto alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Roma. Così una pattuglia mobile dei carabinieri è immediatamente intervenuta. I militari hanno bloccato il 50enne. Aveva in mano una pistola Beretta calibro 380, colpo in canna. Ma sentendo le sirene stava tentando di scappare.

L’arrivo della polizia

Nello stesso momento, anche gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, avvisati dalla Sala Operativa, si sono precipitati presso la banca. Uno dei due operatori, accortosi che il rapinatore era ancora all’interno, è entrato nell’istituto bancario. Lo ha immobilizzato, mentre un altro agente ha liberato e messo in sicurezza le persone tratte in ostaggio. Anche il 53enne fermato aveva indosso occhiali da sole e cappello. E in mano aveva una pistola giocattolo priva del tappo rosso.

La moto rubata

Carabinieri e Polizia hanno sequestrato tutto il materiale utilizzato dai malviventi. Dai successivi accertamenti è emerso che per moto utilizzata dai due, una YAMAHA “X MAX”, era stata sporta denuncia di furto lo scorso 29 settembre. Entrambi gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati portati presso il carcere di Velletri.

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