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Fase 2: consentito farsi accompagnare al lavoro

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Dal 4 maggio in Italia ha preso il via la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus dopo il lungo periodo di lockdown.

Nelle ultime ore sono state aggiornate sul sito del governo le Faq (le risposte alle domande più frequenti per chiarire ogni dubbio). Vediamo quali sono le novità

Spostamenti: è possibile farsi accompagnare da una terza persona

Devo effettuare uno spostamento giustificato dai motivi previsti dal decreto, ma non avendo la possibilità di disporre ovvero di condurre un mezzo privato, posso farmi accompagnare da una terza persona?

Sì. Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati (vedi faq precedente). Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato.
Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, così come la condizione di convivenza tra gli occupanti il veicolo, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza).

Ecco quindi che il Governo fa chiarezza su questo punto così da limitare il più possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Ricordiamo che si può viaggiare in auto ma i passeggeri devono rispettare la distanza minima di un metro. Nel caso della moto, invece, non è possibile andare in due perché non si può rispettare la distanza. Entrambi questi limiti, però, non valgono se i mezzi sono utilizzati da persone che convivono. 

 

 

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