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“Festa del Papà”, sconcerto per la campagna pubblicitaria della Feltrinelli

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Ha sicuramente ottenuto lo scopo prefissato: far parlare. Come recita un vecchio detto popolare, bene o male, basta che se ne parli. E la campagna pubblicitaria ideata dalla Feltrinelli per la festa del papà su questo ha fatto centro, solo che sulla bilancia le critiche hanno pesato molto di più delle pochissime note positive, visto che lo slogan usato più che festeggiare il papà lo sminuisce e lo sbeffeggia. Nel cartello si vede il disegno di un bimbo sulle spalle del proprio papà, la scritta in alto “Festa del Papà” e più in basso un suo pensiero: “Io comunque preferisco la mamma”.

Un messaggio di pessimo gusto, non si comprende quale beneficio possa portare alla nota casa editrice una campagna di marketing di questo genere.

Ovviamente molte associazioni di papà, ma anche  mamme, si sono mobilitate per chiedere spiegazioni alla nota casa editrice, manifestando disapprovazione per una campagna pubblicitaria il cui  scopo è quella di screditare la figura paterna.

Alle ore 13:30 di ieri, dopo le continue lamentele arrivate da tutta Italia, sul sito ufficiale della casa editrice è stata sostituita la pubblicità tanto incriminata, con un immagine di un ragazzo che legge un libro e sopra la scritta: “Il mio papà è un SUPER EROE-LETTORE”.

Resta però la precedente pubblicità in tutti i punti vendita.

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