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Fidene, si riavvicina a casa della madre nonostante il divieto: in manette 22enne

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E’ avvenuto sabato scorso l’arresto di un ragazzo 22enne romano nel quartiere di Fidene, poichè si è avvicinato a casa della madre nonostante il divieto di avvicinamento.

Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti grazie alla segnalazione della madre, che spaventata aveva denunciato telefonicamente dei maltrattamenti perpetrati dal figlio maschio. Chiamato il centralino del 112, la donna aveva detto che il ragazzo era venuto per riconsegnarle un telefono che gli aveva sottratto qualche giorno prima dopo una violenta discussione

La furia del ragazzo si è nuovamente palesata quando la donna ha cercato di chiamare la Polizia per segnalare la sua presenza in casa, con lo stesso giovane che aveva provato a sequestrargli per l’ennesima volta il telefono torcendole il braccio e minacciandola di lanciare il cellulare giù dalla finestra. 

All’arrivo dei poliziotti, il ragazzo è stato trovato ancora nell’appartamento in stato di agitazione e nervoso. Accompagnato dagli stessi agenti intervenuti presso gli uffici della Polizia di Stato del Commissariato Fidene Serpentara diretti da Fabio Germani, le indagini hanno accertato come il giovane avesse minacciato e spaventato la donna anche nei giorni precedenti del 6, 7 e 24 giugno del 2020. Le modalità di tali azioni contro la madre si sono presentate in dinamiche analoghe ai fatti di sabato, con il giovanissimo uomo che si era presentato nell’abitazione della signora per intimorirla violentemente anche con l’utilizzo di percosse.

Il giovane dopo i protocolli di rito è stato arrestato, con le Forze dell’Ordine che lo accusano di pesanti maltrattamenti in famiglia perpetrati verso la figura della madre. 

La donna per le percosse subite sabato ha dovuto far ricorso ai servizi di Pronto Soccorso della sua zona, con i medici che gli hanno hanno fatto un referto con 5 giorni di prognosi. Alla signora infatti sono stati individuati diversi danni sul corpo, quali un trauma contusivo all’arto superiore destro – ossia il braccio – oltre a diverse escoriazioni presenti in varie sue zone anatomiche

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