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FlixBus: da Roma ripartono le tratte internazionali. Ma le prospettive restano incerte

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FlixBus riattiva nuovi collegamenti con Roma, portando a 140 il numero delle destinazioni nuovamente raggiungibili dalla Capitale in Italia e all’estero.

In particolare, tornano attivi i collegamenti con 12 città estere, con cui FlixBus torna a garantire ai passeggeri romani un’alternativa di mobilità efficiente e per tutte le tasche anche sulle rotte internazionali, sebbene l’esclusione, da parte del Governo, del settore dei bus dalla propria strategia di rilancio per i trasporti comporti inevitabilmente una ripartenza a ranghi ridotti.

Incondi: «Senza aiuti dal Governo, ora a rischio concorrenza e diritto alla mobilità»

Tanto a livello nazionale quanto internazionale, FlixBus mira ad aumentare progressivamente la capillarità del network, perseguendo, come sempre, il duplice obiettivo di offrire un’alternativa di mobilità per tutte le tasche sulle principali direttrici e garantire, al contempo, un servizio efficiente a chi risiede in aree penalizzate da una scarsa penetrazione ferroviaria. Ma le prospettive sono incerte: nonostante il ruolo sociale svolto in tal senso da FlixBus e dalle altre imprese della lunga percorrenza, ad oggi il settore rimane escluso dalla strategia di rilancio per i trasporti delineata dal Governo nell’ambito del DL Rilancio.

«In questi giorni stiamo ricevendo diverse richieste da parte di moltissimi comuni, oltre che da parte dei cittadini, per riprendere, aumentare o attivare ex novo collegamenti e tratte, soprattutto da quelle regioni dove gli altri mezzi di trasporto non arrivano. Vorremmo rispondere positivamente a tutti, ma seguendo quotidianamente le attività, senza una reale possibilità di pianificazione non possiamo nasconderci che la ripresa dei servizi sarà lenta e incerta. Abbiamo obblighi per il distanziamento a bordo e nessun aiuto economico, di fatto ci stanno chiedendo di operare in perdita. Ma per quanto può durare?» afferma Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

«Servono risorse adeguate e non iniziative simboliche per non far morire centinaia di aziende che svolgono a proprie spese un servizio pubblico per il Paese. E per alcuni è già tardi. Se non si interviene è a rischio l’effettivo diritto alla mobilità delle persone e vengono messe in discussione le normali regole in materia di concorrenza, italiane ed europee, che garantiscono parità di trattamento a tutti gli operatoriPer questo, ancora una volta, chiediamo al Governo, e in particolare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Ministra Paola De Micheli, di rendere possibili interventi a supporto anche del settore delle linee di autobus di lunga percorrenza: non tutti i cittadini possono permettersi i treni ad alta velocità, ben finanziati nel Decreto Rilancio».

«Ogni investimento avrà delle ricadute positive sul fronte dei trasporti nel suo complesso – poiché gli autobus sono un mezzo fondamentale in un’ottica di spostamenti intermodali, soprattutto per raggiungere i centri minori – e sul rilancio del turismo nel nostro Paese. In questa estate che tutti auspichiamo all’insegna della riscoperta della natura, del patrimonio, della ricchezza delle migliaia di piccoli comuni italiani, rischiare di mettere a repentaglio la sopravvivenza delle aziende del trasporto di bus di linea sulla lunga percorrenza, che sarebbero proprio quelle in grado di garantire migliaia di collegamenti ogni giorno tra centinaia di realtà del Bel Paese, sarebbe un vero azzardo per la ripresa economica», conclude Incondi.

 

Da Roma riattivate tratte per 140 mete (prima della pandemia erano oltre 300)

Tappa obbligata per i turisti di tutto il mondo e meta di un numero in continua crescita di studenti e lavoratori fuorisede, Roma ha sempre occupato una posizione privilegiata fra le città della rete di FlixBus. In Italia, il ruolo di crocevia strategico fra il Nord e il Sud del Paese ha portato la società a incrementare progressivamente i collegamenti con l’autostazione di Tiburtina; a livello europeo, allo stesso tempo, il prestigio mondiale di meta turistica della Città Eterna ha motivato FlixBus a istituire un numero crescente di tratte internazionali con ben nove Paesi esteri.

Di questi nove Paesi, quattro torneranno a essere raggiungibili da domani, giovedì 2 luglio: gli autobus verdi di FlixBus riprenderanno infatti servizio fra Roma e 12 città estere. Dalla Capitale si potrà viaggiare verso Marsiglia, Nizza e Tolone in Francia, Zurigo e Basilea in Svizzera, Bregenz in Austria e Monaco, Francoforte, Ulm, Stoccarda, Karlsruhe e Mannheim in Germania.

La drastica riduzione dei collegamenti tra Roma e l’estero riflette le difficoltà che il settore degli autobus, escluso dalla strategia di rilancio del Governo, sta incontrando in questa delicata fase.

Anche a livello nazionale, la mancanza di attenzione del Governo implica una ripartenza a ranghi ridotti: per il momento, da Roma sono stati riattivati collegamenti diretti con 130 città italiane, tra cui Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Venezia, Trieste, Ancona, Perugia, Pescara, Potenza e Cosenza.  

Inoltre, anche in linea con l’importanza accordata al turismo quale risorsa strategica per il rilancio dell’economia nazionale, FlixBus torna a garantire ai turisti in partenza da Roma la possibilità di spostarsi verso mete cruciali per la stagione estiva: tra queste, note località balneari come Porto Recanati, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto nelle Marche, Alba Adriatica in Abruzzo, Polignano a Mare, Monopoli, Gallipoli e Porto Cesareo in Puglia e Sibari e Cirò Marina in Calabria, ma anche destinazioni di richiamo per gli amanti della montagna, come Trento e Bolzano.

 

Igiene e sicurezza a bordo: tutte le misure prese da FlixBus

Tra le misure di sicurezza implementate da FlixBus, elencate in dettaglio nella sezione dedicata sul sito, l’accurata pulizia e disinfezione dei mezzi, sanificati al termine di ogni corsa e sottoposti a sanificazione aggiuntiva nelle maggiori stazioni, l’imbarco previsto esclusivamente dall’entrata posteriore, il check-in touch-less e la presenza di un dispenser con gel disinfettante per l’intera durata del viaggio. A tali misure si aggiunge la garanzia della distanza minima anche nelle fasi di imbarco e di sbarco, e l’obbligo di indossare la mascherina prima, durante e alla fine del viaggio.

I passeggeri di FlixBus che acquistano il proprio viaggio sul sito www.flixbus.it o tramite l’app FlixBus gratuita saranno informati delle misure di sicurezza all’interno della conferma di prenotazione, illustrate anche dagli autisti FlixBus a bordo. L’applicazione di misure di sicurezza più stringenti della media e la collaborazione continuativa con le istituzioni e le autorità sanitarie costituiscono per FlixBus prerequisiti fondamentali nella fase di rilancio, nell’ottica di garantire ai passeggeri un’esperienza quanto più piacevole possibile. Allo stesso tempo, la società si appella al loro senso di responsabilità perché supportino gli sforzi messi in campo per tutelare la salute propria e del personale di bordo osservando un atteggiamento coscienzioso.

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