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Green Pass, cosa si può fare senza certificato verde dal 1 aprile 2022 e dove non sarà più obbligatorio

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Green Pass 1 aprile: scopriamo quali saranno i cambiamenti più significativi. Queste le parole di Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, rilasciate a Rai Radio 1: “Nei prossimi giorni il Governo emanerà un decreto dove verrà stabilito un vero e proprio cronoprogramma, certamente dal 1 aprile inizierà una fase di allentamento di misure restrittive. Fin da subito ci saranno delle situazione dove il green pass non sarà necessario. Ad esempio gli spazi all’aperto, nei bar e nei ristoranti, da aprile non sarà più necessario richiedere il green pass. E poi arriveremo ad una estate senza più restrizioni”.

Green Pass 1 aprile: cosa accadrà?

“L’obbligo del green pass per gli over 50 rimane fino al 15 giugno. C’è una valutazione che stiamo facendo, e sulla quale io personalmente sono d’accordo, è di trasformare prima del 15 giugno il green pass rafforzato in certificato verde base, questo consentirebbe a molti cittadini di tornare a lavorare ovviamente facendosi il tampone” , ha poi continuato. Parrebbe, insomma, che il Governo leverà le misure restrittive un po’ per volta, tenendo sempre conto dei contagi, ovviamente.

Parla Andrea Costa: “Monitorare la situazione”

“In Italia come in altri paesi europei, Gran Bretagna, Germania e Spagna, c’è incremento dei contagi. Dobbiamo monitorare ma sono situazioni gestibili e la pressione su ospedali sotto controllo. Obiettivo importante è completare la terza dose, ancora 7 milioni di ditaliani senza dose booster”, e, ancora: “Se dovessero comparire delle nuove varianti avranno un impatto minore perché è alta la percentuale di vaccinati”.

Una nuova fase sta per iniziare

“Due anni fa il primo lockdown, in un’Italia impotente di fronte all’arrivo di Covid-19 nel Paese. Il decreto del 9 marzo 2020 ha stravolto le nostre vite. Adesso, grazie ai vaccini e ai cittadini che da 2 anni rispettano le restrizioni e hanno aderito in maniera importante alla campagna vaccinale, la situazione è ben diversa. Il 31 marzo non verrà più rinnovato lo stato di emergenza e da lì inizierà una nuova fase, con un allentamento graduale delle misure restrittive con la stessa gradualità con cui le abbiamo introdotte”, ha concluso il sottosegretario.

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