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Green Pass falso per la vacanza alle Hawaii, turista sbaglia il nome del vaccino ‘Maderna’: arrestata

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Ha dell’incredibile quanto accaduto alle Hawaii, dove una turista dell’Illinois è stata arrestata per aver falsificato il documento di Vaccinazione “Anti-Covid”, ovvero l’equivalente americano del nostro Green Pass. Chloe Mrozak, una modella di 24 anni, è stata fermata all’aeroporto internazionale D.K. Inouye di Honolulu con l’accusa di falsificazione di documenti. L’altra accusa formulata contro la 24enne è quella di aver eluso la quarantena prevista per i turisti non vaccinati.

Falsifica il Green Pass per andare in vacanza: ma sbaglia il nome del vaccino

La modella americana, appena scesa dall’aereo ha mostrato il tesserino di vaccinazione agli agenti. Questi però sono stati insospettiti da alcuni dettagli, primo fra tutti un grossolano errore grammaticale proprio nel nome del vaccino. Il siero “Moderna” era stato scritto “Maderna”.Questo le sarebbe stato iniettato nel Delaware da due membri della Guardia Nazionale identificati come “Cpl Wolf” e “Ssgt Montey”. In un primo momento, anche se con qualche dubbio sull’autenticità del certificato, glia agenti hanno permesso alla turista di lasciare lo scalo. Poco dopo però, grazie ad ulteriori controlli, le autorità Hawaiane hanno accertato che la 24enne non avesse mai effettuato la vaccinazione e che il documento fosse effettivamente falso.

Turista americana “ricercata”: trovata e arrestata grazie ai social

Le autorità Hawaiane si sono messe quindi sulle tracce della turista, scoprendo però che questa non aveva mentito solo sulla vaccinazione, ma anche sui dettagli del viaggio. Il nome dell’hotel in cui avrebbe pernottato e la data del viaggio di ritorno erano infatti sbagliati. 
Gli agenti, tuttavia, sono riusciti a rintracciarla grazie ai social media. Scoperta la vera data di ritorno, la Polizia ha atteso la modella all’aeroporto per arrestarla. Durante l’interrogatorio, la Mrozak avrebbe insistito sul fatto di essere stata vaccinata, e di aver persino pagato per la vaccinazione. Ennesima bugia anche questa, dato che i vaccini sono gratuiti negli USA. Secondo quanto riferiscono le fonti locali, il giudice ha fissato una cauzione di 2.000$.

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