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Guida in inverno, 5 consigli per la sicurezza

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È davvero arrivato l’inverno: neve e ghiaccio iniziano a essere più frequenti e, di conseguenza, le strade sono diventate più rischiose. Ecco perché è fondamentale mettere in pratica alcuni semplici consigli per limitare i pericoli al volante nei prossimi mesi, come i cinque che elenchiamo qui di seguito.

La sicurezza inizia dagli pneumatici

Il primo dispositivo di sicurezza delle auto è rappresentato dagli pneumatici, unico punto del veicolo che entra in contatto effettivamente con il fondo stradale. Per questo motivo, è cruciale verificare lo stato di salute delle gomme e circolare con la tipologia adatta alla stagione: così come cambiamo le scarpe per tenere il corpo al caldo ed evitare di scivolare, così bisognerebbe fare con le gomme.

E quindi, nel periodo più critico e sulle strade più a rischio bisognerebbe sempre circolare con le corrette dotazioni, montando gli specifici pneumatici invernali: rispetto agli anni passati, ora acquistare questi modelli è molto più semplice, perché è possibile anche trovarli online su Euroimport Pneumatici, uno dei più importanti e-Commerce italiani del settore, approfittando di costi mediamente inferiori rispetto ad altri canali di vendita.

Gli pneumatici invernali sono infatti progettati per garantire il massimo dell’aderenza nelle condizioni meteo e stradali tipiche dei mesi freddi, grazie a un disegno del battistrada apposito, con scanalature più numerose e più profonde di quelle presenti sugli pneumatici estivi. Caratteristiche che assicurano spazi di frenata ridotti, maggiore stabilità della vettura, riduzione del rischio di aquaplaning e, in definitiva, un comportamento migliore dell’auto su strade con neve, pioggia o ghiaccio.

Visibilità in ogni momento della giornata

Un altro aspetto importante – e spesso trascurato – per la sicurezza al volante è la visibilità del guidatore: il parabrezza deve essere “sgombro” anche nei momenti di forte pioggia o neve, per avere una visuale ottimale del mondo esterno e poter accorgersi in tempo di eventuali ostacoli o pericoli (come quelli derivanti dalle auto che precedono).

Per raggiungere l’obiettivo è fondamentale avere tergicristalli funzionanti e in buone condizioni, che non facciano rumori strani causati dall’usura dello strato di gomma né lascino chiazze d’acqua sul parabrezza, indice di una salute non perfetta.

Similarmente è opportuno verificare che le luci dell’auto siano pienamente operative: fari e indicatori di direzione possono fare la differenza in condizioni di scarsa illuminazione, consentendo non solo di avere una visuale piena sulla strada ma anche di farsi “vedere” dagli altri automobilisti.

Lampadine per fari e frecce e tergicristalli costano relativamente poco, quindi basta solo avere l’accortezza di sostituirli al momento opportuno.

Attenzione alle abitudini

Anche il comportamento dell’automobilista influisce sulla sicurezza, inevitabilmente: ad esempio, mettersi al volante subito dopo un pasto pesante o a tarda sera (senza parlare di alcool o altre sostanze!), o anche guidare con abiti scomodi e ingombranti può rappresentare un potenziale fattore di rischio.

Aumentano infatti le possibilità di incappare in un colpo di sonno o in un calo dell’attenzione, mentre indossare giacconi pesanti, scarponi, impermeabili e altri indumenti ingombranti possono rendere i difficoltosi i movimenti al volante o ridurre la sensibilità sui pedali.

Stare sempre all’erta

La prontezza al volante è un fattore che può fare la differenza, soprattutto quando le condizioni meteo diventano complicate: distrarsi con lo smartphone è un comportamento non solo vietato dalle leggi, ma anche estremamente pericoloso.

Ma altrettanto rischioso può essere affidarsi completamente alla tecnologia e a sistemi di guida come ABS ed ESP, perché in alcuni casi sono ancora i riflessi del guidatore a fare la differenza, soprattutto in frenata e nelle curve con condizioni di neve o forte pioggia, dove serve sempre una grande dose di attenzione e prudenza.

Adattare lo stile di guida al meteo

L’ultimo, ma non meno cruciale, aspetto riguarda lo stile di guida: su neve, ghiaccio o pioggia bisogna ridurre la velocità, ma anche cercare di mantenere un comportamento al volante meno sportivo e nervoso, sollecitando il meno possibile sterzo, freno e acceleratore per evitare reazioni imprevedibili e pericolose della vettura.

Su fondi appesantiti come quelli invernali una sterzata troppo repentina o una frenata troppo energica hanno conseguenze diverse dal solito, perché rischiano di scomporre l’auto e farla sbandare.

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