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Il caffè in Italia: tra mito e innovazione

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Il caffè è una tradizione cardine della storia del nostro Paese, tutto il mondo adora il metodo italiano di preparare il caffè. In questo articolo si ripercorrerà la storia del caffè in Italia, sena dimenticare le innovazioni degli ultimi anni e tutte le abitudini degli italiani.

La storia

La storia del caffè nel nostro paese inizia nel 1570 quando il medico botanico Prospero Alpino portò alcuni sacchi a Venezia dall’Oriente. All’inizio veniva venduto solamente in farmacia come bevanda medicinale energetica, dal colore nero e simile alla cicoria, ma la sua diffusione era ostacolata dal prezzo elevato, che lo rendeva una bevanda riservata ai benestanti e agli aristocratici.

Le prime botteghe dove fermarsi a bere il caffè furono aperte solo molto tempo dopo, ma goderono subito di un’ottima fama: nel 1763 a Venezia se ne contavano più di 200. È proprio grazie a queste botteghe che il consumo di caffè diventò un momento di convivialità, un’occasione per fare due chiacchere con amici e familiari. In seguito il caffè arrivò in tutte le regioni italiane, portando il suo gusto unico e l’aroma inimitabile in botteghe, bar e nelle case degli italiani.

Nel 1884 il torinese Angelo Moriondo brevettò il progetto della prima macchina al caffè chiamata “nuovo apparecchio a vapore per la confezione economica ed istantanea di questa bevanda”. L’inventore della famosissima moka, invece, fu Alfonso Bialetti, che nel 1933 propose questa particolare macchina per preparare il caffè sui fornelli di casa, oggetto che ai giorni nostri ogni famiglia italiana ha nella propria cucina.

Innovazioni e abitudini degli italiani

Dal caffè in chicchi a quello macinato per la moka, fino ad arrivare alle più innovative cialde e capsule create per le macchinette del caffè sempre più tecnologiche, sono davvero molte le innovazioni legate al mondo di questa bevanda tanto amata.

Le innovazioni cominciano sicuramente dal fronte sostenibilità e dall’impatto ambientale, come le nuove macchinette del caffè create in materiale riciclato e con un design con bio plastica costruita a partire da caffè usato. Progetto di una ricerca, invece, è la macchina del caffè espresso con presa diretta di acqua dalla rete di alimentazione anziché dalla caldaia di servizio e con monitoraggio di consumi.

Inoltre, rispetto al passato, si è passati dalla vendita di chicchi sfusi presso botteghe e farmacie alla possibilità di reperire il caffè anche online attraverso alcuni siti dedicati alla spesa online, che prevedono una vasta scelta di sapori e aromi, per decidere se assaporare ogni mattina il proprio caffè preferito oppure provare nuove tostature ogni giorno.

Le abitudini degli italiani vedono il caffè al primo posto come la sostanza più consumata, infatti, una tazza di caffè espresso è il miglior modo di cominciare la giornata, ma anche bevuto in pausa al lavoro, dopo pranzo oppure dopo la cena, è sempre un ottimo pretesto per trascorrere del tempo con una persona cara.

 

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