Home » News » Imprenditori di Torvaianica e Aprilia minacciati a colpi di pistola: la Giunta Zuccalà chiede i danni

Imprenditori di Torvaianica e Aprilia minacciati a colpi di pistola: la Giunta Zuccalà chiede i danni

Pubblicato il

Il Comune di Pomezia si costituirà parte civile nel processo a carico di alcuni soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentato omicidio, usura ed estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. I fatti che fecero scattare le indagini, coordinate dai Carabinieri di Roma, si riferiscono a reati commessi nei confronti di due famiglie di altrettanti imprenditori, una di Torvaianica (Pomezia), l’altra di Aprilia, vittime di intimidazioni, minacce e perfino di attentati (si parlerebbe di colpi di pistola, due granate fatte esplodere in giardino, fino all’assalto con un fucile d’assalto). Tutto ruoterebbe intorno ad ingenti somme di denaro che sarebbero state prestate ai due professionisti per salvare un’importante azienda. 

La somma sarebbe stata restituita, anche in parte superiore all’iniziale prestito, ma il gruppo, ora sotto accusa per i reati sopra riportati, avrebbe avanzato ulteriori richieste economiche; tutti aspetti che ora, chiaramente, il processo, al via il 2 ottobre prossimo, dovrà chiarire. Processo che vedrà dunque protagonista anche il Comune di Pomezia il quale, con delibera 179/2019, ha annunciato la costituzione in giudizio come parte lesa: a motivare la scelta il fatto che «qualora accertati, i reati contestati agli imputati comporterebbero il diritto dell’Amministrazione comunale al risarcimento dei danni patrimoniali e non, subiti in conseguenza degli stessi». Non si è ancora pronunciata invece l’amministrazione di Aprilia guidata dal Sindaco Antonio Terra. 

 

Impostazioni privacy