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In che modo l’intelligenza è collegata alle scommesse sportive?

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A chi non piace scommettere? Ma soprattutto, a chi non piace vincere? Per farlo, occorre usare l’intelligenza, sia la propria che quella artificiale, non essere impulsivi, non affidarsi al caso e, soprattutto, saper riconoscere quando è il momento di fermarsi: il rischio, altrimenti, è di ottenere risultati contrari a quelli sperati. Quando stiamo facendo una scommessa in ambito sportivo, dobbiamo innanzi tutto essere convinti di ciò che stiamo facendo: è sbagliato scommettere “a caso”, puntando denaro su scommesse impossibili da vincere, con la speranza che prima o poi ci sarà il colpo vincente.

Bisogna invece scommettere, scegliendo una piattaforma affidabile e con certificazione AAMS come Eurobet, in maniera quasi scientifica, seguendo dei metodi ormai riconosciuti come affidabili. Questo ovviamente non darà la certezza assoluta di vincere sempre, ma aumenterà le possibilità di vittoria rispetto alle scommesse casuali. Parliamo, per queste scommesse, del calcio, lo sport più popolare.

Infatti uno degli sport nei quali si scommette di più è il calcio, seguitissimo non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Precisiamo subito, che i nostri consigli sono adatti solo a chi gioca con la giusta moderazione e convinzione, senza aver nessun tipo di mania, o peggio, di convinzione, di poter vincere subito e con facilità.

Studiare per vincere

Partiamo dall’intelligenza umana: per poter scommettere sulle partite di calcio, dobbiamo indovinarne i risultati. E per farlo, dobbiamo studiare le squadre. Non preoccupatevi, non sarà come tornare a scuola, anzi, potrebbe anche essere divertente. È un passaggio, comunque, che va fatto, perché il risultato di una partita di calcio dipende da mille varianti. Esistono una serie di siti che forniscono strumenti utilissimi per le vostre scommesse: i precedenti da studiare, formazioni da analizzare, risvolti tattici da comprendere e tutte le informazioni che servono prima di piazzare la scommessa.

Ecco i siti:

www.calcioizz.it : utile soprattutto per studiare i precedenti, confrontare le squadre, seguire i risultati e di conseguenza gli stati di forma;

www.transfermarkt.it : punto di riferimento non solo per studiare i valori di mercato delle rose, ma anche per capire con quale modulo una squadra è scesa in campo e studiare il rendimento di un singolo calciatore contro una squadra;

www.whoscored.com : sito inglese specializzato in statistiche applicate alla tattica, con una piccola sezione dedicata anche ai pronostici;

www.sofascore.com : sito inglese simile al precedente, che permette anche di seguire quello che gli scommettitori puntano, valutare le statistiche singole della squadra, e trovare un modo di seguire la gara.

Non vi fossilizzate sui risultati della vostra squadra del cuore, o solo sul campionato che seguite maggiormente. Analizzate tutto, provate curiosità anche per campionati esotici, o lontani, che però potrebbero rivelarsi utili per arricchire il vostro conto.

Inoltre seguite gli aggiornamenti delle squadre direttamente dai siti ufficiali, e poi dai siti specializzati creati dai tifosi. Sappiamo benissimo che le redazioni di siti importanti come Gazzetta.it e Corsport.it sono sempre aggiornate, ma non potranno mai avere una specializzazione così forte come quella di una redazione che segue una sola squadra, 24 ore su 24.

Infine, ovviamente, affidatevi alla vostra conoscenza, provando anche a mescolarla con un po’ di istinto. Non sempre può essere tutto calcolato.

Imparare a non giocare

Un altro mezzo importante per imparare a vincere è paradossalmente, imparare a non giocare. Non sempre ci sono partite che possono essere facili da pronosticare, oppure alcune volte ce ne sono così tante che viene la frenesia da giocata, e si puntano tanti soldi.

Imparate anche a limitarvi, anche se venite da un periodo negativo, perché ogni gara potrebbe sembrarvi la scappatoia, la prima di una lunga serie di vittorie, ma alla fine potrebbe essere l’ennesimo passo falso.

Conservate il vostro budget per un periodo migliore, con gare più facili da pronosticare, combinazioni più utili, e non perdetevi troppo nella marea di possibilità che danno i palinsesti dei vari siti di bookmakers.

Gestione dei soldi

Innanzi tutto ricordate che il budget va gestito settimanalmente o mensilmente. I termini che vanno imparati sono Bankroll, Stake e Confidence.

Il Bankrollv è il capitale inizialmente investito per non rischiare di vedere prosciugato il proprio denaro (es: 100 euro). Lo Stake è il massimo importo giocabile su una singola scommessa, varia da giocatore in giocatore, di conseguenza dall’esperienza di quest’ultimo, per i principianti può variare dell’1% ad un massimo del 5% del bankroll. La Confidence si può tradurre in italiano con “fiducia”, e varia da partita in partita: in sostanza è la convinzione che abbiamo riguardo alla puntata che stiamo per fare. Facciamo un esempio. Bankroll: 50 euro; Stake massimo: 10 % = 5 euro; Scommessa: Roma-Fiorentina 1; Confidence: 70%; Importo da giocare: 3,5 euro.

In questo modo si può programmare ogni scommessa, evitando di prosciugare il vostro conto, che andrà tenuto sotto controllo con un foglio di calcolo. Il valore più difficile da determinare è sicuramente quello della Confidence: ecco perché è importante studiare e tenere sotto controllo le statistiche.

Le Quote

A volte si può perdere una scommessa per un soffio. Abbiamo indovinato 9 risultati e sbagliato il decimo. Ma, in realtà, quello che è sbagliato è il metodo, ovvero la quota. Sperando di poter vincere tanto tutto insieme, troppo spesso si commette l’errore di scommettere su tanti eventi con schedine anche da 10 partite: indovinarle tutte è quasi impossibile. 

È molto più facile giocare una cifra più alta su meno partite (vincendo meno, è vero, ma aumentando le possibilità di vittoria e diminuendo quelle di sconfitta), ricordando di non sforare mai il budget prefissato. Si può provare a scommettere sulla doppia chance (1X, 12 o X2) grazie alla quale si ha il 70% di probabilità di vincere, puntando su due risultati su 3. Non si potranno vincere grosse cifre, ma creando una progressione si può puntare ad aumentare il budget.

Su chi scommettere?

Ma quali sono le partite migliori su cui scommettere? Partiamo dalle partite da evitare: lasciate perdere i derby, perché il risultato va sempre al di là di ogni pronostico. Stessa cosa per gli scontri diretti in classifica, hanno troppe incognite che potrebbero ribaltare il risultato in campo. Meglio puntare sui “testacoda” ovvero le partite nelle quali una squadra della parte alta della classifica ne sfida una in lotta per la salvezza, oppure le sfide in cui una squadra forte in casa ne affronta una in crisi. Guardate lo stato di forma delle squadre, i rendimenti in casa e fuori e non limitatevi al campionato italiano di serie A.

 

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