Investire in azioni è sempre un rischio: per questo è bene sapere quali sono gli errori più comuni da evitare sulla strada che conduce al guadagno. Ringraziamo lo staff di TradingCenter.it per averci aiutato a scrivere questo contenuto ed averci aperto gli occhi su come investire in azioni tenendosi alla larga dagli sbagli più diffusi.
Evitare di investire cifre eccessive
Il primo errore consiste nel decidere di investire importi non adeguati, e cioè cifre eccessive. Invece, quando si trada è d’obbligo puntare su somme eque e ragionevoli. Ovviamente non esiste un valore universale a cui attenersi, ma è facile capire quanto si può investire: se si hanno dei risparmi da parte, è bene non sacrificare il capitale che si reputa indispensabile ma utilizzare solo somme di denaro di cui, in caso di perdita, si potrebbe comunque fare a meno.
Non avere aspettative troppo alte
Avere delle aspettative eccessive è un errore che non ci si può permettere di compiere quando si investe in azioni. Specialmente se si stanno compiendo i primi passi in questo mondo non è assolutamente realistico attendersi dei guadagni molto elevati nel giro di poco tempo, sia che si faccia trading sulle azioni, sia che si operi con altri asset. Il problema delle aspettative irrealistiche non riguarda solo lo svanire delle illusioni su cui ci si culla, ma soprattutto il puntare su strategie di investimento sbagliate. D’altro canto non tutti hanno la fortuna, la costanza e le competenze necessarie per diventare milionari con il trading: sperare di riuscirci è legittimo, ma questo non vuol dire che si debbano impostare le proprie operazioni in questo senso. Nel momento in cui si comincia a fare trading di derivati, in sostanza, è molto importante rimanere con i piedi per terra ed evitare qualsiasi volo pindarico. Anche perché si sa che fine ha fatto Icaro quando ha tentato di avvicinarsi troppo al sole…
Come iniziare
In sintesi, iniziare a fare trading pensando di arricchire il proprio conto in banca nel giro di breve tempo è una mera illusione, ma soprattutto un grosso sbaglio. Ci vuole pazienza, invece: ecco perché si può cominciare aprendo un account demo su una piattaforma che permetta di esercitarsi con del denaro virtuale e allenarsi senza correre rischi.
C’è bisogno di fortuna per guadagnare?
La maggior parte dei neofiti di questo settore è convinta che le perdite e i guadagni nel trading siano soprattutto una questione di buona sorte o, al contrario, di sfortuna. Invece, a mano a mano che si acquisisce dimestichezza con gli investimenti, ci si rende conto del fatto che il caso ha un ruolo del tutto marginale, per non dire nullo, nella definizione dei ricavi o degli insuccessi dei trader. La fortuna e la sfortuna vengono chiamate in causa solo da chi non è abbastanza competente da capire che bisogna studiare per fare trading: prima lo si comprende e meglio è. Il problema è che in tanti considerano la fortuna come una strategia a tutti gli effetti, come se i movimenti di un asset fossero frutto del caso e non, invece, motivati da circostanze ben precise.
Quando investire
Il momento più adatto per investire con il trading di Cfd nelle azioni è quello in cui un segnale arriva sul mercato. Ovviamente è indispensabile essere in grado di interpretare questo segnale in maniera appropriata: a quel punto si può cominciare a pensare di aprire il trade. Anche in questo caso, l’intuito, l’istinto e la fortuna sono concetti che devono essere messi da parte. Non ci si deve basare su una giornata fortunata per compiere i propri investimenti, ma solo sulla presenza o sulla mancanza di segnali sulle azioni. In caso contrario si ha a che fare con il cosiddetto overtrading, una strategia di investimento che non porta da nessuna parte.
La razionalità e le emozioni
Purtroppo, quando in ballo ci sono perdite e guadagni, a maggior ragione nel caso di cifre di grossa entità, è normale che ci si faccia travolgere dalle emozioni e si abbandoni la razionalità. Eppure nel trading è indispensabile rimanere lucidi e obiettivi, perché questo è l’unico approccio che permette di prendere le decisioni giuste. È la ragione che deve guidare le strategie, non le emozioni: basarsi sui propri stati d’animo per vendere o comprare un Cfd è la mossa più spericolata che si possa compiere. Meglio informarsi, consultare il calendario macroeconomico e valutare le possibili ripercussioni di ogni evento prima di aprire una posizione short o long.
Capire che cosa si sta sbagliando
Se ci si ritrova alle prese con un conto in passivo, è utile fermarsi e compiere un piccolo esame di coscienza per capire che cosa si sta sbagliando e quali sono le ragioni di tale insuccesso. A volte è la componente psicologica a dettare scelte errate: ci si fa prendere dall’ansia di recuperare una piccola perdita ma, in questo modo, con la fretta di tornare a guadagnare si azzardano operazioni che non hanno una vera ragion d’essere. Ecco perché, al di là di tutti i suggerimenti pratici, il modo migliore per guadagnare con il trading è essere in grado di gestire e tenere sotto controllo le proprie emozioni.
